Migliorare la qualità della vita ai malati oncologici anche attraverso una cura particolare della persona orientata a trattamenti estetici e di acconciatura che rafforzino l’autostima.
Interventi che richiedono una formazione specifica da parte degli operatori del settore.
Su questo aspetto si è lavorato in modo trasversale tra associazioni di categoria ed istituzioni, con la messa a punto da parte del Comitato di coordinamento delle Confederazioni Artigiane, a cui aderiscono le principali associazioni di categoria, di due corsi formativi, rivolti agli operatori del settore benessere, approvati e finanziati tramite fondi europei dalla Regione Piemonte.
A questo progetto, che si propone come approccio etico e sinergico con i protocolli medici per migliorare il benessere del paziente, ha aderito Confartigianato Imprese Cuneo con l’organizzazione di due momenti formativi anche sul territorio provinciale.
I corsi sono rivolti agli acconciatori e alle estetiste con esperienza lavorativa documentata di almeno tre anni nel settore come titolare, coadiuvante o dipendente.
Il percorso è pensato per affrontare tutti gli aspetti connessi al trattamento estetico alla luce delle conseguenze delle cure sui malati oncologici.
I piani di studio prevedono l’analisi della condizione della cute e del cuoio capelluto dopo la chemioterapia, affrontano la conoscenza delle principali patologie oncologiche e approfondiscono le necessarie condizioni di igiene da seguire durante i trattamenti, analizzano gli aspetti psicologici che coinvolgono sia i pazienti sia gli operatori.
«Si tratta di un miglioramento tecnico totalmente rivolto al cliente, – spiega Enrico Frea, hair stylist di Corneliano d’Alba e presidente provinciale e regionale degli acconciatori di Confartigianato Imprese – affinché egli possa godere di soddisfazione e appagamento del proprio aspetto fisico anche in un momento difficile della vita.
Ecco perché occorre creare operatori specializzati: per promuovere trattamenti estetici o di acconciatura mirati a soggetti deboli e in condizioni di fragilità, per migliorare la qualità della loro vita e la loro percezione individuale.
L’operatore specializzato ripristina un collegamento di valore con l’immagine che il paziente ha di sé quale elemento d’identità personale attraverso l’ascolto, il trattamento e la motivazione, preservando la dignità e l’identità della persona, motivandola e sostenendola psicologicamente.
Prendersi cura della propria pelle, truccarsi e gestire i segni della malattia e i suoi effetti collaterali, come la perdita dei capelli: sono tutte cose vissute come un ulteriore trauma perché denunciano in modo inequivocabile la malattia in corso. È quindi un compito sociale quello che estetiste e acconciatori svolgeranno al termine di un percorso formativo di alto livello, a cui possono accedere solo operatori già qualificati».
«Oggi molti artigiani del settore operano già in modo volontario nelle strutture ospedaliere. – sottolinea Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Imprese Cuneo – Si tratta di passare da queste azioni spontanee e non sistematizzate, alla creazione di una vera e propria rete oncologica di persone specializzate nei vari settori, in grado di fornire dei supporti efficaci a coloro che si trovano ad affrontare un evento così critico, qual è la malattia tumorale.
L’area “benessere” rappresenta per la nostra Associazione una realtà importante ed altamente qualificata, sulla quale è necessario puntare per incrementare sempre di più l’interazione tra artigianato e territorio, volta ad un miglioramento generale della qualità della vita.
Su questo aspetto abbiamo scelto di orientare le nostre iniziative promozionali dell’anno in corso, dedicando il 2018 proprio alla Moda e al Benessere».
Chi volesse avere informazioni sui corsi o iscriversi, può contattare Confartigianato Imprese Cuneo, Area Categorie o Area Formazione (tel. 0171 451111).