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Questa volta sì, si parte con il ritorno. Giro di boa atipico per la Promozione, che apre i battenti della seconda metà di stagione senza avere ancora chiuso i conti con la prima, ultimata solo con i recuperi fissati per le prossime settimane (il 31/1 la “fetta” principale di gare).
Si ritorna in campo, comunque, riavvolgendo il nastro e ripartendo dal via. Tante le partite interessanti ed equilibrate, pochi i veri big match. Sulla carta la sfida più interessante andrà in scena a Carmagnola, con la Csf che attende la Giovanile Centallo, alla sua prima gara del 2018. Di fronte due potenziali corazzate, che hanno vissuto un inizio diverso. Più costanti i torinesi, apparsi però incapaci di fare quel balzo definitivo per raggiungere il top, superando Revello e Pedona, apparse fin qui più complete; altalenante, invece, il percorso degli uomini di Bianco, che hanno lasciato sui campi di mezza provincia punti importanti da settembre a dicembre ed occupano oggi l’ottava posizione.
Mentre il Pedona ospita, per così dire, il fanalino di coda Atletico Santena sul sintetico di San Rocco Castagnaretta in un match che dovrebbe essere una formalità (occhio, però, a sorprese che avrebbero del clamoroso), sarà il Revello ad attendere il Busca, una delle variabili impazzite del girone C. Già, perché gli uomini di Zabena sono imbattuti da sette giornate (quindici punti ottenuti su ventuno) e con l’ultimo innesto di Douza puntano a recitare un ruolo da soprani in questa seconda parte di stagione. La classica compagine di medio-alta classifica sempre pronta a fare scherzetti a big come il Revello, ancora alle prese con i malumori post-ko con la Montatese. Possibile fattore decisivo potrebbero essere le assenze di Lucignani (squalificato), Pedrini e Morero (infortunati), anche se pure il Busca non se la passa bene, visto il forfait del leader Sciatti.
Proprio la Montatese sarà attesa dal derby contro l’Infernotto. Obiettivi diversi per le due squadre: gli uomini di Battaglino sperano di poter ripetere lo stesso percorso avuto ad inizio stagione (restare in zona playoff, perché no?) dando continuità al successo di domenica, mentre quelli di Triberti avranno l’arduo compito di fare punti su un campo difficile per allontanare lo spettro della zona playout, tornata prepotentemente con il fiato sul collo di Kankam e compagni.
Per il Moretta di mister Cellerino, invece, gara da non sbagliare in quel di Cavour. I torinesi sono quartultimi a quota 14 e non dovrebbero rappresentare un problema per i cuneesi, che dovranno essere bravi a sfruttare al meglio il turno in più di riposo avuto grazie alle “fatiche” decembrine. I tre punti, visti anche gli altri incroci d’alta classifica, potrebbero riservare loro interessanti sviluppi.
Ultima cuneese è la Saviglianese. I rossoblù, caduti malamente domenica con il Carignano, devono provare a fare il colpo contro il Trofarello, non indistruttibile. Obiettivo delle prossime sedici giornate di campionato sarà quello di mettere in cascina più punti possibili per presentarsi al meglio agli eventuali playout.
Chiudono Villafranca-Pancalieri Castagnole e Carignano-Piscineseriva, due sfide che vedono gli ospiti grandi favoriti.
Insomma, una costante per tante gare: un favorito c’è, ma le distrazioni potrebbero regalare tante sorprese.
CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it
