Avversaro di giornata, domani pomeriggio, sul prato dell’ “Attilio Bravi” per la gara valevole per la quarta giornata di ritorno del girone A di Serie D, un Borgosesia da sempre avversario ostico per i braidesi. I vercellesi allenati da Marco Didu, sono in un momento delicato della propria stagione, con soli 4 punti conquistati nelle ultime 7 gare e 3 sconfitte rimediate nelle ultime 3 gare disputate, con Gozzano, OltrepoVoghera e Olginatese, una frenata brusca che ha portato i granata a scivolare alle spalle del Bra, distanziati di 3 punti dai ragazzi di Daidola.
Una sfida comunque delicata per un Bra che giunge incerottato a questo nuovo appuntamento casalingo, con Brancato, Mulatero e Gili alle prese con qualche acciacco di troppo e il duo Bettati e Ghione Mainardi out per infortunio. Una situazione delicata, dalla quale, però, il Bra potrebbe trarre la propria forza, come sottolinea Paolo Beltrame, uno dei leader della squadra, reduce dalla bella prestazione con gol annesso nella gara con Seregno.
“Non siamo in perfette condizioni – afferma – abbiamo qualche infortunato di troppo ma la cosa non ci preoccupa perchè abbiamo dimostrato che, quando siamo in emergenza, riusciamo a tirare sempre fuori il meglio di noi”. Sulla partita con il Borgosesia l’ex Cuneo commenta “E’ una gara che rappresenta un’incognita per noi. Il Borgosesia è una squadra di valore e può contare su un allenatore molto bravo. Nonostante un avvio di 2018 non dei migliori, rimane una squadra ostica, molto vicina a noi in classifica, quindi non va assolutamente sottovalutata. Noi vogliamo fare bottino pieno per confermare la nostra striscia positiva e soprattutto perchè, se vogliamo puntare a un obiettivo prestigioso come i play off, dobbiamo iniziare a staccare quelle squadre che ci stanno incollate in classifica”.
Quindi ancora uno sguardo alla partita vinta per 1-3 sul campo del Seregno “Era una gara delicata, loro venivano da 9 risultati utili consecutivi e quindi erano una squadra difficile da battere, poi giocare in infrasettimanale non è mai semplice. Noi abbiamo disputato una buona gara, anche se dobbiamo imparare a entrare in campo con una mentalità diversa, perchè sia con Pavia che a Seregno dopo pochi minuti eravamo già sotto. Non penso sia un problema di approccio alla gara quanto di attenzione ai minimi dettagli, perchè ci sono situazioni che possono verificarsi nell’arco dei 90 minuti, ma partire già ad handicap non è mai bello. Con Pavia l’abbiamo pagata cara, a Seregno siamo stati bravi a rimediare, però è fondamentale entrare in partita sin dal primo secondo, perchè dal primo minuto potrebbe essere già tardi”
Fischio di inizio alle 14.30, arbitra l’incontro il signor Milone di Taurianova (Rc), coadiuvato dagli assistenti Piatti di Como e Calefati di Saronno (Va)