Serie C – Cuneo, falsa (ri)partenza: con il Prato un k.o. che brucia

0
434

Quella di Pontedera, contro il Prato, era annunciata come la più classica delle sfide “da non sbagliare”. La gara sul campo dell’ultima in classifica, per un Cuneo che aveva chiuso in crescendo il 2017, poteva rappresentare l’occasione per mettere altro fieno nella cascina della salvezza, per ricacciare verso il basso i toscani e avvicinare (o superare) le concorrenti. Nulla di tutto questo: ne è venuto fuori un pomeriggio da dimenticare per i biancorossi, battuti 2-0 e quasi mai in partita sul campo del fanalino di coda del torneo.

 

Per la sfida in terra toscana Viali si affida all’usato sicuro: l’unico volto nuovo in campo è quello di Moschin, tra i pali al posto di uno Stancampiano reduce dall’influenza, gli altri nuovi acquisti (Sarzi Puttini e Bruschi) si accomodano in panchina. Nel 3-4-2-1 Marco Cristini e Galuppini agiscono alle spalle di Dell’Agnello.

 

Fin dalle prime battute di gara, però, si ha la sensazione che quello biancorosso sarà un pomeriggio non facile. Il Prato fa la partita, il Cuneo – pur non concedendo significative occasioni nella prima parte di gara – fatica a ripartire. Al primo vero affondo, però, i toscani passano: al 21′ Piscitella fugge a destra e va al cross, sul secondo palo Baschirotto si lascia sorprendere da Seminara, che di testa appoggia in rete per l’1-0. Il Cuneo è tramortito e riesce a rendersi pericoloso solamente su calcio piazzato: Galuppini va al corner da sinistra, sul secondo palo irrompe Marco Cristini, che però manda alle stelle col piattone. Biancorossi che sembrano crescere nel finale di tempo: l’occasione migliore è per Galuppini, che al 38′ gira fuori di testa un cross di Conrotto. Segnali di vita dal pianeta Cuneo anche in apertura di ripresa. Al 46′ ancora Galuppini va al tiro dal limite, sulla respinta di Sarr si avventa Conrotto, ma il salvataggio di Ghidotti sulla linea, sul tap-in del capitano, è assolutamente miracoloso. Sembra poter essere il preludio ad un secondo tempo all’attacco da parte dei biancorossi, in realtà è il più classico dei fuochi di paglia. Il Prato riprende ben presto in mano il comando delle operazioni: al 59′ la traversa della porta difesa da Moschin trema sul missile di Ceccarelli direttamente su punizione. Il Cuneo risponde con un sinistro a giro del neo-entrato Zamparo, ma al 70′ il Prato raddoppia e la chiude. Orlando calcia di potenza da sinistra, Moschin smanaccia, ma non può nulla sulla ribattuta di Piscitella, che controlla e scarica in rete la palla del 2-0. Per i biancorossi è notte fonda: al 74′ Ceccarelli ci prova ancora su punizione, Moschin respinge. Ultimo timido tentativo del Cuneo al 79′: Dell’Agnello crossa da destra, Zamparo manca di un soffio la deviazione vincente. Il resto è accademia da parte del Prato, che gestisce senza patemi il vantaggio contro un Cuneo troppo brutto per essere vero.

 

E’ un brusco passo indietro quello degli uomini di Viali, che avevano chiuso il 2017 con un confortante filotto di 2 vittorie e un pareggio, rimettendosi in carreggiata nella corsa salvezza. Sconfitta che pesa e brucia, quella di Prato, non tanto per il risultato, quanto per il gioco che il Cuneo non ha saputo esprimere sul campo dell’ultima in classifica. Urge mettersi rapidamente alle spalle questo pomeriggio da dimenticare, urge ripartire immediatamente, già da domenica prossima, quando a Cuneo arriverà la Giana Erminio.

 

PRATO-CUNEO 2-0

MARCATORI: Seminara al 21′; Piscitella al 70′

PRATO: Sarr, Marzorati, Martinelli, Colli, Liurni (69′ Akkamadu), Ghidotti, Seminara (80′ Badan), Ceccarelli, Piscitella (80′ Demoleon), Fantacci, Orlando (90′ Rozzi). ALLENATORE: Catalano.

CUNEO: Moschin, Conrotto, A.Cristini (80′ Secondo), Boni (73′ Bruschi), Baschirotto, Rosso, Gerbaudo (73′ Pellini), Testoni (56′ Sarzi Puttini), M.Cristini (56′ Zamparo), Galuppini, Dell’Agnello. ALLENATORE: Viali.

ARBITRO: Andreini di Forlì

 

Andrea Dalmasso