Che cosa succede quando nella propria infanzia si sente il padre aver ricevuto un (ingiusto) no dalla propria Banca? Lo si “vendica” fino ad arrivare a presiedere la stessa. Autobiografia e raccolte biografiche, tutt’altro che formali o scontate, si mescolano e si intersecano fra di loro nei “Banchieri” scritto da Beppe Ghisolfi ed edito da Nino Aragno.
Lo stesso vincente binomio del Manuale di educazione finanziaria del quale prosegue la leadership nella sezione di narrativa economica di Amazon la più grande libreria on line dove alla fine di ogni giornata si esauriscono le copie a disposizione con ordinazioni sia singole che collettive da varie parti del Paese e non solo.
Per intanto si moltiplicano le recensioni sia online che sulla carta stampata, ultima in ordine di tempo il bell’editoriale del giornalista Saldutti niente meno che sul Corriere della Sera, punto di riferimento fisso per gli operatori della finanza e dell’economia italiana.
Pathos, passioni personali, avvii per nulla semplici e aneddoti che rappresentano autentiche lezioni di vita: perché i “Banchieri” Antonio Patuelli, Gian Maria Gros Pietro, Ennio Doris, Giovanni Bazoli, Alessandro Profumo, Giovanni Palenzona e altri ancora, fino ad arrivare al totale di 37, sono sì Banchieri, ma sono soprattutto Persone in grado di comunicare una vita diversa dai jet set stereotipati a cui certa stampa vorrebbe farli corrispondere. Ecco allora che il volume secondo di Beppe Ghisolfi, Presidente della Cassa di Risparmio di Fossano e giornalista scrittore, diventa anche una sorta di Manuale secondo di educazione civica prima ancora che finanziaria, alla scoperta di un aspetto umano che emerge predominante nella vita di ognuno dei protagonisti.