La “figura” al centro, a Saluzzo un incontro artistico e culturale

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Uno scrittore, un musicista e un artista/giornalista. Cosa può legare queste tre figure? Il paesaggio. Quello raccontato, o impresso nelle pagine di un libro come “Quando l’automobile uccise la cavalleria”, quello disegnato e narrato in un quadro, quello descritto dalla musica, arte capace di evocare la forza dell’immagine attraverso le note.

 

Domenica 4 febbraio alle ore 11 presso la Sala Rovasenda al “Museo della Castiglia” Saluzzo ospita, all’interno della mostra LA SCELTA DI GIULIO, un incontro dedicato al tema del figurativo e del paesaggio. Un’ occasione per il pubblico e gli appassionati di incontrare e ascoltare – appunto su questo tema – professionisti che raccontano il valore del paesaggio attraverso linguaggi differenti, linguaggi che sanno incontrarsi e mescolarsi. Differenti punti di vista per raccontare ciò che ci circonda. Dal figurativo del pittore Giulio Boetto al figurativo della scrittura di Caponetti, passando per la musica: un nuovo ed interessante viaggio nel secolo scorso.