La rivolta della classe media. Il diciassettesimo turno del girone C di Promozione ha messo in mostra, ieri, tanto di quel che non ci si sarebbe aspettato alla vigilia: vittorie inattese, sconfitte eclatanti e la certezza che per trovare una vera favorita di questo campionato bisognerà attendere ancora qualche settimana.
Basti per rendere l’idea il solo punto conquistato in due dalle due capolista fino a ieri mattina, Revello e Pedona. Se gli uomini di Perlo sono riusciti a strappare un punto comunque importante in quel di Centallo, con uno 0-0 che smuove comunque la classifica, quelli di Tallone rovinano quanto di buono fatto nelle ultime settimane cadendo 2-0 a Busca, sbattendo sui guantoni di Testa, che neutralizza un rigore di Pepino, e cadendo sotto i colpi di Peyracchia e Bertola.
Ora sono quattro in due punti, sette in quattro. Già, perché dal Revello alla Montatese, settima, passa poco più di una vittoria. Vittoria, d’oro, che trova il Moretta, nel big match contro il Carmagnola. Di Tortone e Sillah i gol che vanificano il centro dell’eterno Caserio, consentendo a Cellerino di fare un balzo in classifica che profuma di vetta, ora distante un solo punto. I torinesi, invece, mancano ancora di quella concretezza nelle gare clou, indispensabile per poter rispettare gli ipotetici pronostici di favoriti per la vittoria finale.
Sarà bagarre, insomma, perché anche la Piscineseriva, a lungo lontana dalle zone nobili, sembra essere rientrata. Certo, i biancorossi hanno due gare in più del Pedona (potenzialmente a +8, quindi), ma ora sono lì, più vivi che mai. Lo dimostra il successo concreto contro il Trofarello. Doppietta di Aloisi con inutile gol ospite di Novara: con un bomber così, da quasi venti gol in mezzo girone, tutto è possibile.
Chiude il cerchio la Montatese, appunto, che mai si sarebbe aspettata di arrivare a febbraio con gli stessi punti del Carmagnola. Il 3-0 in casa dell’Atletico Santena è sinonimo di solidità e maturità: gli uomini di Battaglino dimostrano di aver imparato la lezione di Savigliano (persero 2-1 a sorpresa) e vincono, trascinati dai gol di Di Stefano, Veglio e Gallesio.
Quindi, la classe media, con Giovanile Centallo e Busca che inseguono a quattro lunghezze dalle prime sette. Zabena e Bianco sono in acque tranquille e vivono di una sensazione comune: sembra bastare un pizzico di continuità per poter ambire senza troppi patemi d’animo ai playoff.
In zona calda pesa il pari dell’Infernotto contro il Carignano. Gli uomini di Triberti smuovono la loro classifica con un gol di Liguori ad otto minuti dal novantesimo (vantaggio ospite di Zacchino) ma ritornano al quintultimo posto, raggiunti dal Villafranca, che ne fa due senza pietà alla Saviglianese (gol di Baruzzo e Previati). Sarà, verosimilmente, corsa a tre per restare fuori dai playout.
Infine, la Santostefanese, che cade in casa della Valenzana Mado e viene raggiunta da Cbs Scuola Calcio ed Acqui, in un girone D più equilibrato che mai nelle zone nobili, eccezion fatta per il Vanchiglia, oggi a +13 sulla concorrenza e con un piede in Eccellenza.
CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it