Mercoledì 7 febbraio sarà a Cuneo Anna Maria Mori per presentare il suo Bora (Marsilio; scritto con Nelida Milani).
BORA
Cos’è stato davvero l’esodo istriano del secondo dopoguerra? Come ha cambiato la fisionomia e le sorti di un territorio? E come ha stravolto le vite dei molti esuli e di quei pochi che scelsero di rimanere? Nemmeno il tempo è stato capace di cancellare il trauma subito, che via via è riemerso dalle pieghe della storia per andare incontro a una dolorosa rielaborazione.
Anna Maria Mori, che con la famiglia lasciò la nativa Pola per l’Italia, ha sentito il bisogno di ripercorrere quelle vicende attraverso il confronto epistolare con Nelida Milani, che a suo tempo scelse invece di restare, rinunciando alla lingua, a molti affetti, alle consuetudini di un mondo che, con ferocia, veniva snaturato.
Il dialogo che anima queste pagine restituisce intatta, a distanza di settant’anni, la condizione di estrema fragilità e spaesamento, il dolore di un popolo diviso, il sofferente vissuto di entrambe le parti: l’umanità dei «rimasti» e quella degli «andati».
Gli aneddoti si confondono con la cronaca, le riflessioni si intrecciano alla memoria, in un viaggio dentro e fuori di sé, nei ricordi da confrontare con altri ricordi, e nei chilometri sulla costa o all’interno dell’Istria.
Mentre gli spettri dell’esilio e dell’intolleranza sembrano incombere nuovamente sull’Europa e sul mondo intero, appare più che mai necessario fare i conti con questa storia e con gli interrogativi che ancora la accompagnano, perché, scrive Guido Crainz nella prefazione, «ci parla anche (e talvolta soprattutto) dell’Italia. Della sua insensibilità di allora e dei decenni che sono seguiti. Del suo non essere realmente nazione, perché altro sarebbe stato l’animo di una nazione vera».
A dialogare con Anna Maria Mori sarà Sergio Soave, presidente della Fondazione Polo del ‘900 e dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Cuneo.
L’appuntamento è previsto per mercoledì 7 febbraio alle ore 18 presso la sala polivalente del CDT, Centro di Documentazione Territoriale (largo Barale 1, Cuneo)
Modalità di partecipazione: ingresso gratuito. Per essere certo di poter accedere all’incontro, prenota il tuo posto cliccando qui. Il biglietto che riceverai via mail ti garantirà l’accesso alla sala (consentito fino ad esaurimento posti) fino a cinque minuti prima dell’inizio della conferenza, quindi entro le ore 17.55. Dopo tale orario, i posti che risulteranno non utilizzati saranno messi nuovamente a disposizione del pubblico che si presenterà in sede senza aver prenotato.
Per informazioni: 0171.444822 || [email protected]