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Gara difficilissima, ma da questo Cuneo ci si può aspettare di tutto. Dopo aver ottenuto otto punti in sei partite, i biancorossi tornano ancora una volta in Toscana, per giocarsi punti importanti sul campo del Pisa, favorito alla vigilia.
Nella testa di tutti c’è la volontà di ritrovare feeling anche in trasferta, lasciando da parte il negativo ricordo del ko patito in casa del Prato. Un 2-0 senza attenuanti contro l’ultima della classe, al termine di una prestazione che non va assolutamente ripetuta.
Di fronte una squadra forte, che segna poco (25 reti fatte, peggiore nelle prime tredici posizioni), ma subisce poco o nulla, con i soli 12 gol incassati, di gran lunga la miglior difesa del girone (la seconda è il Livorno capolista, fermo a 19). Qualche vecchia gloria o campione mancato, un gruppo giovane ed un tecnico, Carmine Gautieri, che ha plasmato un’ottima intelaiatura di gruppo, capace di issarsi a quota 40, a quattro lunghezze dalla seconda posizione, e di mantenere stabilmente il ritmo delle prime della classe, come testimoniato dal recente 0-0 a cui ha costretto la Viterbese in trasferta.
Al Cuneo il compito di ripartire dalla reazione post-svantaggio di domenica scorsa, lodata ed elogiata da tecnico e società. Non sarà una macchina da gol, questa squadra, ma con i giusti equilibri può mettere in difficoltà chiunque. Anche da un punto su un campo difficilissimo può passare la salvezza.
Viali ha ottenuto tanto dal mercato e da lì proverà a costruire un undici granitico. Obiettivo: fare punti da domani, costringendo il Pisa, come ricordato dal tecnico stesso, a faticare tanto in fase di non possesso palla in difesa, per poi colpirlo.
Foto cuneocalcio.it
