Febrier Re-sòna: libri, mostre, film, tesi e riflessioni sulla musica occitana | Gli appuntamenti del 16, 22 febbraio e 1° marzo

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Concerti, serate di ballo, corsi di danza e strumento sono stati e sono tuttora il volano empatico che ha favorito la riappropriazione dell’orgoglio di appartenenza e un timido ritorno alla lingua occitana tra le generazioni più giovani: con Re-sòna proveremo, anziché suonarla, a parlare di musica occitana e tradizionale con musicisti, storici, linguisti, appassionati della nostra lingua e della nostra cultura.

Un calendario di eventi ad ingresso gratuito organizzati da Espaci Occitan con il contributo della Regione Piemonte, iniziati a dicembre con la presentazione del canzoniere Clau de viola, Spartiti di danze della tradizione occitana, realizzato da Espaci Occitan con il contributo delle Regione Piemonte, curato da Gabriella Brun e Rosella Pellerino ed edito da Fusta Editore, e con l’inaugurazione della mostra di antichi strumenti musicali della tradizione occitana Liero d’armoni, collezione privata di Celeste Ruà, visitabile ad ingresso gratuito fino al 3 marzo negli orari di apertura dell’Istituto di Studi Occitani di Espaci Occitan:

mercoledì 15-18, giovedì e venerdì 9-12 e 15-18, sabato 9-12, e in altri orari su richiesta di gruppi e scolaresche.

 

Venerdì 16 febbraio alle ore 21 presso la Maira Spa in frazione Lottulo di San Damiano Macra si svolgerà la proiezione del documentario Lou Soun Amis – Il suono amico di Flavio Giacchero, etnomusicologo e musicista, e Luca Percivalle, che si occupa di antropologia visiva al Laboratorio Granai della Memoria dell’Università di Scienze Gastronomiche.

Nato da una ricerca antropologica tra 2011 e 2015, il film è dedicato alla tradizione musicale delle valli di Lanzo, espressione di una società sopravvissuta alla globalizzazione, in cui la pratica musicale non è spettacolo o revival ma parte intrinseca della vita.In francoprovenzale sottotitolato in italiano, durata 52’.

 

Giovedì 22 febbraio alle ore 18 a Dronero presso l’Istituto di Studi di Espaci Occitan, Gianpiero Boschero, studioso di danze, tradizioni e lingua della Val Varaita e del territorio occitano alpino presenterà Muzique ousitane 3, il nuovo cd edito da Lou Soulestrei.

Riedizione rivista e ampliata dello storico disco pubblicato nel 1991 e dedicato alle danze tradizionali di Sampeyre, tramandate dal leggendario violinista Juzep da’ Rous (Giuseppe Galliano, Sampeyre 1888-1980), vede la partecipazione dei musicisti Maurizio Padovan, Silvio Peron, Gianrenzo Dutto, Gianluca Andreis.

 

La rassegna si concluderà Giovedì 1° marzo alle ore 21 presso l’Antico Monastero Femminile Cistercense, ora Parrocchia di Sant’Antonio di Monastero, Dronero con Llibre Vermell de Montserrat: concerto di Roberto Tardito per voce, piano, chitarra, flauti, ispirato al Llibre Vermell del 1399, manoscritto medievale di canti e danze in occitano, catalano e latino, che venivano suonati sulla via per Santiago di Compostela per intrattenere i pellegrini.

Il manoscritto, conservato a Montserrat presso Barcellona con quasi tutto il patrimonio musicale medievale, è l’unico testo ad essersi salvato dalle fiamme appiccate dalle truppe napoleoniche.

 

Tutte le serate sono ad ingresso gratuito.

Per informazioni Espaci Occitan, Tel. 0171.904075, [email protected], www.espaci-occitan.org, Fb @museooccitano, Tw @espacioccitan