E’ costata carissima la sconfitta casalinga di domenica contro l’Olmo (0-4) all’Union BussolenoBruzolo. Ecco il mastodontico provvedimento disciplinare preso dal giudice sportivo a seguito di alcuni atti avvenuti all’esterno del rettangolo di gioco (secondo quanto si legge).
“Il Giudice Sportivo Territoriale,
– visto il rapporto di gara, dal quale è emerso il comportamento gravemente violento e antisportivo da parte dei sostenitori della squadra UNION BUSSOLENOBRUZOLO, i quali, per tutta la durata del secondo tempo, rivolgevano insulti alla terna arbitrale, alcuni dei quali a sfondo razziale;
– considerato altresì che, al termine della gara, una decina di sostenitori della squadra ospitante, incappucciati, attendevano la terna arbitrale all’uscita dagli spogliatoi, con chiaro intento intimidatorio, e pertanto si rendeva necessario richiedere l’intervento della forza pubblica;
– si dà atto che, grazie all’operato dell’Organo tecnico e del Presidente della squadra ospitante, la terna poteva raggiungere in sicurezza l’autovettura; tuttavia i predetti sostenitori, anche dopo l’allontanamento dall’impianto sportivo, perpetravano nelle suddette condotte, inseguendo con il proprio veicolo la terna arbitrale, con le luci abbaglianti accese, sorpassando il mezzo e rallentandone la marcia;
– considerati gli artt. 11, 16 e 18 CGS
DELIBERA
– di sanzionare la Società UNION BUSSOLENOBRUZOLO con l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse, concedendo la sospensione dell’esecuzione dell’anzidetta sanzione disciplinare, per un periodo di prova di 1 anno, ex art. 16 commi 2 bis e 3 CGS;
– di comminare l’ammenda di Euro 800,00 alla Società UNION BUSSOLENOBRUZOLO per i gravi episodi accaduti;
– di sanzionare altresì la società UNION BUSSOLENOBRUZOLO con l’ammenda di Euro 100,00 per l’inadeguato apprestamento dello spogliatoio arbitrale (mancanza di acqua calda) (…)”
Resta da capire se la società biancorossa intenderà fare ricorso per ridurre o modificare completamente la sanzione.
Redazione Sportiva Ideawebtv.it