Sabato 24 febbraio, alle 10,30, avrà luogo l’inaugurazione dei nuovi uffici di Confagricoltura a Mondovì in viale Vittorio Veneto, 17F. La cerimonia prevede il taglio del nastro, con benedizione e visita, della nuova sede della Confagricoltura monregalese, operativa dal 29 gennaio scorso. A fare gli onori di casa saranno il presidente di Confagricoltura Cuneo, Enrico Allasia, il direttore provinciale, Roberto Abellonio, il segretario della zona di Mondovì, Valter Roattino, e il sindaco di Mondovì, Paolo Adriano. Per maggiori informazioni: 0174/42071 o mondovi@confagricuneo.it.
“In queste prime settimane di operatività abbiamo potuto constatare direttamente dall’utenza un indice di gradimento molto alto per i nuovi locali – spiega Valter Roattino, segretario della Confagricoltura zona di Mondovì –. Questo ci fa molto piacere perché con questo intervento abbiamo voluto rendere la nuova sede oltre che più funzionale anche più confortevole per chi usufruisce dei nostri servizi. In molti stanno apprezzando, ad esempio, la dislocazione degli uffici in una zona nevralgica e importante della città, dotata di una buona possibilità di parcheggio. I più ampi e moderni spazi, come la nuova sala attrezzata per seminari e conferenze, tengono conto inoltre delle aumentate necessità espresse non solo dall’utenza, aziende agricole e cittadini, ma anche dal personale, attualmente composto da 7 dipendenti e con prospettive concrete di crescita nel futuro”.
I nuovi uffici di Confagricoltura a Mondovì, trovano sistemazione nel palazzo che ospita l’Inps e proprio a fianco dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. La sede si sviluppa su oltre 300 metri quadrati, dislocati su due piani, ed è vicina a piazza della Repubblica, dove c’è un’ampia disponibilità di parcheggio. Invariati gli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al sabato, dalle 8,30 alle 12,30, il martedì e il mercoledì anche il pomeriggio dalle 14,30 alle 17,30. Gravitano sulla sede monregalese anche gli uffici recapito di Confagricoltura a: Carrù, Ceva, Dogliani, Fossano e Morozzo.