Il Gerbaudo conquista Novi ligure e porta casa il massimo della posta raggiungendo così in classifica proprio Moro e compagni.
Vittoria strameritata anche viste le molte complicazioni disseminate sul percorso per ottenerla. Coach Bonifetto in settimana deve fare a meno di Ghio, disponibile però per la partita, e all’ultimo non salgono sul pulmann diretto nella citta dei Campionissimi, capitan Bossolasco e Mana. Così, con gli uomini contati, Druetto va a referto come schiacciatore e non come libero, e il match inizia con Mosso e Ghibaudo diagonale palleggio e opposto, Salomone e Giraudo a ricevere e attaccare di banda, Rinaudo e Costa al centro e Rabbia libero.
La gara inizia benissimo per Savigliano che gioca a memoria, batte bene, è schierato ottimamente in difesa, e subito va in vantaggio per 7 a 4, ma è un fuoco di paglia. Novi ligure inizia a contrattaccare bene con i suoi schiacciatori Guido e Bettucchi, e al servizio mette in grave difficoltà la ricezione Saviglianese, raggiungendo ben presto la parità per poi scappare. Gallo prende il posto di Giraudo, ma Savigliano sembra in bambola e riaffiorano i fantasmi della stagione precedente quando in quel di Novi Ligure arrivò una delle sconfitte e prestazioni più brutte della stagione.
Nel secondo set Bonifetto conferma in campo Gallo e il Savigliano inizia lottando punto a punto, con molta umiltà, restando attaccato alla gara, nonostante Moro e Zappavigna siano praticamente immarcabili. Ma ritrovato lo spirito giusto, Ghibaudo e compagni riescono finalmente a incidere con il servizio che fa breccia nella ricezione Novese e poco per volta si rivede la difesa marchio di fabbrica biancoblu, e tutta la catena di gioco riprende a funzionare meglio. Impattato il set di svantaggio, il terzo e quarto sono l’uno la fotocopia dell’altro. Il Novi alla continua ricerca di una coppia di ricettori affidabili, con il solo Zappavigna che, quando la ricezione lo consente, dal centro continua a macinare punti, mentre anche allo stesso Moro, Savigliano ha trovato le contromisure a muro e in difesa. I due parziali sono condotti con un vantaggio costante di due/tre punti. Ghibaudo trasforma in punto le molte difese, tantissime di un Rabbia in splendida serata, e Gallo e Salomone non permettono al Novi di rientrare garantendo buona qualità in ricezione e cambi palla puntuali in attacco.
Arriva così una vittoria frutto del grande lavoro di squadra, che regala una bella classifica, più dieci sul quart’ultimo posto a due terzi di stagione, e la possibilità di preparare al meglio la sfida contro la corazzata Saronno prima in classifica, e con un sestetto imbottito di giocatori che hanno militato a lungo in serie A. L’appuntamento è per sabato 24 alle 18,00 al PalaMarenco.
NOVI LIGURE – GERBAUDO SAVIGLIANO 1-3 (25-17, 21-25, 21-25, 20-25)
c.s.