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Pronti, partenza, via libera alla fase di gestione sperimentale della nuova Palestra comunale di via Adua 1 a Cervere.
La necessità di garantire il corretto svolgimento delle attività fisico-motorie, in corrispondenza della ripresa dell’attività didattica, ha comportato la puntuale e celere applicazione delle procedure di avviso pubblico – fra il 7 dicembre 2017 e il 2 gennaio scorso – e di successivo affidamento gestionale nel rispetto di rigorosi critesi intesi a valorizzare le realtà associative “no profit” attive in terra cerverese, iscritte al CONI e partecipanti a campionati di livello almeno provinciale nelle proprie discipline sportive.
Sulla base di tali requisiti, la gestione è stata assegnata all’Associazione dilettantistica Pallavolo Cervere, nei confronti della quale si è proceduto – ai sensi dell’avviso pubblico – con affidamento diretto essendo stata l’unica manifestazione di interesse pervenuta nel periodo previsto tra dicembre e gennaio scorsi.
La gestione sperimentale, che si svolgerà nel rispetto della convenzione approvata dalla Giunta comunale, avrà durata fino al 30 giugno 2019, tempo nel corso del quale il Municipio verificherà il rispetto delle condizioni gestionali prescritte a pena della revoca dell’affidamento stesso.
“Ringrazio gli uffici comunali per le attività istruttorie svolte e culminate nell’assegnazione della gestione sperimentale, e formulo i migliori auguri di ottimo lavoro all’Associazione affidataria che avrà il fondamentale compito di promuovere il pieno utilizzo didattico e sociale della Palestra nel rispetto delle norme contenute nella bozza di convenzione varata dalla nostra Giunta – dichiara il Sindaco, Corrado Marchisio – Questa prima fase è molto delicata al fine di mettere concretamente a punto il cammino che dovrà caratterizzare l’operatività di una infrastruttura educativa e sportiva di primaria importanza nelle strategie comunali. Come Municipio, abbiamo raggiunto questi primi traguardi per arrivare puntuali all’appuntamento con la ripresa scolastica del 2018, pur nella complessità delle normative nazionali in vigore che auspichiamo verranno chiarite per venire incontro agli sforzi compiuti dalle Amministrazioni locali soprattutto medio-piccole e dal qualificato settore no profit del territorio”.
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