Per i ragazzi di Viali una sfida fondamentale, assolutamente da non perdere ma, più verosimilmente, da vincere ad ogni costo, perché un divario così sostanzioso (-5) potrebbe diventare insormontabile, visti anche i prossimi delicati incroci che attendono i biancorossi.
Insomma, una gara da non fallire. Di fronte la seconda squadra emiliana, compagine tutt’altro che remissiva, che con i suoi 28 punti chiude il gruppo delle tranquille. Sette vittorie, sette pareggi e dieci sconfitte, con appena 25 gol incassati, a livello, sostanzialmente, delle prime otto della classe (addirittura meglio dell’Olbia, ottavo). Ecco perché l’asticella dell’attenzione dovrà essere altissima, tenendo conto delle possibili difficoltà rappresentate da un terreno di gioco ai limiti del praticabile.
Già, il “Paschiero” appunto. Due i punti cruciali a riguardo. Da un lato, giocando, la necessità che il pubblico sostenga più che mai, lasciando da parte mugugni, malumori per il mercato e per ciò che è stato, rimproveri. Bisogna vincere, e serve il sostegno di tutti. Dall’altro, la neve. Verosimilmente oggi arriverà la proposta di rinvio, a meno che il clima siberiano torni improvvisamente a virare a favore delle due squadre. Giocare una sfida così delicata in settimana potrebbe essere tutt’altro che un aspetto positivo.
Il Cuneo a caccia dei tre punti più che mai. Quelli che mancano dal 30 dicembre scorso, quando gli uomini di Viali vinsero proprio contro l’ “altro” Piacenza, grazie ad un gol di Dell’Agnello. Gli stessi conquistati nelle successive cinque gare, segnate da due sconfitte e tre pareggi, compreso il rocambolesco 3-3 con la Pistoiese. Nulla da chiedere, tranne la vittoria, tempo permettendo.
CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it
Foto cuneocalcio.it