La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha finanziato l’intervento, per un importo complessivo pari a 2 milioni di euro, proposto dal Comune di Mondovì per la riqualificazione urbanistica, culturale e sociale delle aree del comparto nord di Mondovì Breo, denominato “Borgheletto”.
Lunedì 26 febbraio il sindaco di Mondovì, Paolo Adriano, ha partecipato, a Bologna, alla firma delle convenzioni con i sindaci beneficiari delle risorse previste dal “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”.
“Si tratta – ha commentato – di una grande opportunità per la comunità monregalese, che consente di aggiungere un ulteriore tassello al rilancio di un’area del centro storico, caratterizzata dalla presenza di attività commerciali e numerosi servizi. La zona che gravita lungo l’asse di via Beccaria potrà, così, recuperare il ruolo di punto di aggregazione ed occasione di sviluppo per piccole imprese e negozi, in collegamento con il piano di recupero immaginato dall’amministrazione in carica per piazzale Ellero e piazzale dei Giardini. Agli uffici del Comune, che hanno operato con competenza ed efficienza, in collaborazione con il professionista esterno incaricato di realizzare il dossier di candidatura approvato all’unanimità dal precedente Consiglio comunale, va, dunque, il ringraziamento dell’amministrazione e dell’intera città”.
La cerimonia di firma delle convenzioni si è svolta presso la Sala del Consiglio Comunale di Bologna, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Elena Boschi.
Per Mondovì è previsto un finanziamento pari a 2 milioni di euro per la riqualificazione del comparto nord del centro storico di Breo.
Il progetto, candidato al bando approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con decreto del 15 ottobre 2015, prende in considerazione l’asse viario di via Beccaria e la sua confluenza con piazza Carlo Ferrero, sedi di enti sociali e culturali di diversa natura. Comprende, inoltre, in continuità con i lavori eseguiti in passato, piazza San Pietro e la zona centrale di piazza Ellero. Prevede: la ristrutturazione delle aree, mediante la riorganizzazione degli spazi ed il rifacimento della pavimentazione (piazza Ellero, via Beccaria, vicolo Martinetto, via Alessandria e via Meridiana, piazza San Pietro); la graduale pedonalizzazione delle aree, condivisa con residenti ed operatori commerciali; la nascita di organismi associati di impresa per una riqualificazione delle attività; l’attivazione di iniziative culturali che creino occasioni di incontro ed aggregazione per i residenti, di integrazione dei cittadini stranieri ed aumentino la capacità di attrazione del rione; il mantenimento degli incentivi per il miglioramento estetico ed il risanamento conservativo delle facciate dei centri storici; il consolidamento dei progetti in corso nei settori sociale, educativo e culturale.
Il progetto si inserisce nell’ambito delle azioni previste dal “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree degradate”, diretto alla “riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”.