La vecchia volpe Costa, il navigato Perosino, il giovane rampante Gastaldi. Sono questi i tre nomi che la provincia di Cuneo ha offerto alle Camere Nazionali.
Tutti di destra, a riconferma del predominio della coalizione salviniano-berlusconiana-meloniana in Granda, con dati avvicinatisi al 50%. Ma chi sono i tre eletti?
Il più noto è certamente Enrico Costa, avvocato classe 1969, già Ministro agli Affari Regionali sia sotto il governo Renzi che sotto l’uscente governo di Paolo Gentiloni. Eletto per la prima volta alla Camera come deputato di Forza Italia nel 2006, aveva “traslocato” al Nuovo Centro Destra nell’ultima legislatura, prima di dare vita a Noi con l’Italia, la cosiddetta quarta gamba della destra nazionale.
Navigato anche Marco Perosino, il senatore espresso dalla nostra provincia. Classe 1952, cresciuto nella politica della Prima Repubblica, Perosino è laureato in giurisprudenza e cresce nel mondo imprenditoriale, essendo contitolare di una ditta di confezionamento di alimentari. Sindaco di Priocca già nel 1995, poi presidente dei sindaci del Roero a partire dagli anni 2000, è stato Consigliere Provinciale e capogruppo PDL nelle passate tornate elettorali. Uomo di Forza Italia, insomma.
Della Lega, invece, il giovanissimo Flavio Gastaldi, 26 anni, già coordinatore del Movimento Giovani Padani Piemontese, un nome che rappresenta quel che la Lega fu, fortemente radicata a livello territoriale ed a quel concetto di “Padania” in parte accantonato. Perito elettrotecnico, proveniente dal mondo dell’agricoltura di Genola, è da sempre stato attivo nel mondo politico, sia a livello comunale che provinciale prima e regionale poi. Salviniano della prim’ora, sarà deputato a Roma e rappresentante del Carroccio da Cuneo.
Carlo Cerutti – Redazione Ideawebtv.it