Con l’evento “Exodos: rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione” e l’inaugurazione dell’omonima mostra, venerdì 2 marzo nella sala conferenze di Palazzo Banca d’Alba si è aperta ad Alba la rassegna “Marzo Donna 2018: eventi, incontri e mostre sulla figura femminile” organizzata dall’assessorato comunale alle Pari Opportunità, in collaborazione con la Consulta comunale per le Pari Opportunità tra uomo e donna e diverse associazioni del territorio.
A dare il via è stato l’incontro dedicato alle migrazioni con il giornalista Fulvio Scaglione e la fotoreporter di guerra Andreja Restek moderati dalla giornalista del quotidiano “La Stampa” Cristina Borgogno.
Ad aprire l’evento è stato il Sindaco di Alba Maurizio Marello davanti all’assessore Rosanna Martini ed al Vice Sindaco Elena Di Liddo vicino all’assessore Alberto Gatto e a tanti consiglieri in mezzo al numeroso pubblico.
«In questi anni – ha spiegato il Sindaco Maurizio Marello – nella nostra sul tema delle migrazioni si è lavorato molto. Dal 1990 c’è stato un flusso migratorio rilevante anche se non paragonabile all’immigrazione che abbiamo avuto ad Alba dal sud Italia negli anni ‘60 quando la nostra città cresceva di circa mille persone all’anno. Oggi con l’arrivo degli stranieri non ci sono più questi incrementi. Ci siamo attestati su circa 31.500 residenti ed il rapporto tra nati e morti è negativo. L’immigrazione ha colmato un po’ questo deficit. Negli ultimi tempi, il numero di immigrati si è attestato a circa 3.800 rappresentando il 12-13% della popolazione albese. C’è una buona integrazione. È stato fatto il grave errore di non approvare la legge sulla cittadinanza per i bambini nati in Italia da genitori stranieri. Non si trattava di aprire i cancelli del nostro paese ma solo di riconoscere la cittadinanza italiana ai compagni di scuola dei nostri ragazzi».
«Questo evento è un focus sui migranti – ha spiegato l’assessore alle Pari Opportunità Rosanna Martini – La mostra promossa dalla regione Piemonte è un reportage collettivo atto a raccontare il “volto umano” partendo dalle persone, dagli sguardi e dalle storie, valorizzando quanto costruito in questi anni nei territori del Piemonte sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione. Oggi serve grande rispetto verso queste persone che arrivano da zone di guerra, di povertà, zone di sofferenza testimoniate dalle dure immagini di Andreja Restek. Per questo la dedico alle donne straniere, alle badanti che assistono i nostri anziani con amore lontano da casa e dalle proprie famiglie, alle donne vittime di tratta, alle donne che si sposano e vengono catapultate in un mondo completamente diverso. Tra gli eventi di “Marzo Donna” quest’anno anche diversi spettacoli teatrali sul mondo femminile e l’interessante incontro con Andreja Restek con le scuole. È un programma molto ricco. Per questo ringrazio gli uffici comunali, la Consulta comunale per le Pari Opportunità tra uomo e donna e le diverse associazioni del territorio».
«Sulle migrazioni – ha affermato il giornalista Fulvio Scaglione – stiamo vivendo una rivoluzione silenziosa della democrazia. I segnali sono la crescita della popolazione, l’allungamento della vita media ed il declino della natalità. La popolazione della terra ha impiegato 2 milioni e mezzo di anni per arrivare ad un miliardo di persone. Nella seconda metà del ‘900 ogni 15 anni circa si è aggiunto un miliardo di abitanti. Nel 1960 eravamo tre miliardi e 40 anni dopo, sei miliardi. Nell’ottobre 2011 abbiamo raggiunto i 7 miliardi e, secondo le stime Onu, nel 2050 saremo nove miliardi. È una crescita rapidissima della popolazione».
La mostra “Exodos: rotte migratorie, storie di persone, arrivi, inclusione” è visitabile nello spazio espositivo di Palazzo Banca d’Alba fino al 24 marzo, dal lunedì al sabato dalle ore 15.30 alle ore 18.00.
“Marzo Donna 2018” prosegue. Di seguito i prossimi appuntamenti.
Mercoledì 7 marzo alle ore 17.30 nella sala Diocesana in via Mandelli, 9 “Brindisi alle donne tra ricordi e speranze”, un invito alla poesia in compagnia della professoressa Madì Drello, a cura della Libreria “L’Incontro”.
Più tardi, alle ore 21.00 nella sala Congressi di Palazzo Banca d’Alba, la Condotta Slow Food di Alba presenta “Competizione: sostantivo femminile”. Ospiti della serata: Stefania Belmondo dieci medaglie olimpiche, due ori, tre argenti e cinque bronzi, 4 ori mondiali, sette argenti e due bronzo; Francesca Fenocchio è stata una delle prime donne italiane a praticare l’handbike a livello agonistico. Ha vinto campionati italiani, europei, mondiali. La prima gara nel 2006. Poi, nel 2012 ai Giochi Olimpici di Londra ha conquistato la medaglia d’argento nella staffetta con Alex Zanardi e Vittorio Podestà. Tra le protagoniste della serata anche la campionessa albese Sara Bonifacio. Pallavolista ha iniziato nelle giovanili de L’Alba Volley dove rimase sei anni. Poi, ha vinto la medaglia di bronzo al campionato europeo Under-19 nel 2012 e quella d’argento al campionato europeo Under-18 nel 2013. Nel 2014 arrivano le prime convocazioni nella nazionale maggiore e l’ingaggio dell’Agil Volley di Novara, in Serie A1, nella pallavolo professionistica, con cui vince due Coppe Italia, il campionato 2016-17 e la Supercoppa italiana 2017. Con la nazionale Under-20, nel 2015, vince la medaglia di bronzo al campionato mondiale, mentre con la nazionale maggiore, nel 2017, conquista la medaglia d’argento al World Grand Prix.
Altro appuntamento per la festa della donna, giovedì 8 marzo alle ore 21.00 nella sala “Michelangelo Abbado” del Teatro Sociale “G. Busca” di Alba (piazza Vittorio Veneto, 3), Rimbamband in “Note da Oscar”, per una serata all’insegna del divertimento con l’esilarante performance di cinque musicisti, in perenne disaccordo armonico tra loro, alle prese con il cinema e la sua magia. Un viaggio tra i generi cinematografici più disparati, dal western al cartoon, dal giallo alla commedia, con colonne sonore mixate, frullate e distorte da spregiudicata creatività. Con Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Vittorio Bruno, Francesco Pagliarulo e Nicolò Pantaleo. Regia di Paolo Nani, disegno luci: Claudio Procaccio; costumi: Lucrezia Tritone e Sara Ciaravolo e produzione: Rimbamband.
Ingresso: platea 18,00 euro; galleria 15,00 euro.
Per informazioni: Teatro Sociale “G. Busca” tel. 0173 292470- 292471; e-mail: [email protected].
Altro spettacolo venerdì 9 marzo alle ore 20.30 in sala “Beppe Fenoglio” (Cortile della Maddalena – via Vittorio Emanuele II, 19) dove l’Università delle Tre Età “Alba Pompeia” propone “Il voto alle donne? Mah!….. Ritratti di un difficile cammino”.
La stessa sera alle ore 21.00 al Centro Giovani H-Zone (piazzale Beausoleil,1) lo spettacolo “Tra amiche” nell’ambito della rassegna “H-Zone in Scena”. Spettacolo teatrale liberamente tratto da “2 partite” di Cristina Comencini, diviso in due atti. Nel primo, 4 donne si ritrovano per giocare una partita a carte che diventa un pretesto per scambiarsi confidenze e battute da cui emergono tutte le tematiche esistenziali e sociali degli anni sessanta. Nel secondo atto, l’epoca è cambiata, siamo nel nuovo millennio e ci sono 4 nuove donne, diverse da quelle precedenti, ma in qualche modo legate. Un viaggio nell’universo femminile, un profondo confronto generazionale e storico.
Sabato 10 marzo dalle ore 8.00 alle ore 13.00 in via Cavour, angolo piazza San Francesco, l’Associazione Mai + Sole offre sacchetti di pane con lo slogan “La violenza sulle donne è pane quotidiano”, come forma di sensibilizzazione verso la popolazione affinché, la violenza fisica e psicologica non diventi …. pane quotidiano.
Martedì 13 marzo in mattinata, per le scuole, nella sala conferenze del Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra” è previsto un momento di approfondimento e confronto sul tema delle migrazioni con Andreja Restek. Giornalista, fotoreporter di guerra di origine croata, Andreja Restek vive a Torino ed è fondatrice e direttrice di APR news, quotidiano on line che segue il fenomeno del terrorismo ed i gruppi terroristici. Negli ultimi anni ha seguito le vicende belliche in Siria, Ucraina, Crimea, Russia, nei Balcani e in Africa. Il suo lavoro è stato premiato con diversi riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Giovedì 15 marzo alle ore 21.00 nell’auditorium della Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero (Strada Di Mezzo, 16) L.T.A. Los Tres Amigos presenta “Donne, storie, emozioni” per un nuovo spettacolo con racconti e musiche, insieme alla ballerina Arianna Barbero che arricchirà le scene. In collaborazione con il gruppo di Alba “Donne in nero contro la guerra”.
Sabato 17 marzo alle ore 17.00 in sala “Vittorio Riolfo” (via Vittorio Emanuele II, 19 – Cortile della Maddalena), l’associazione “Mondo Doula” propone l’incontro “Una Doula per ogni mamma: Chi è la doula? Di cosa si occupa? In che modo sta accanto alle mamme?”.
Martedì 20 marzo alle ore 21.00 nella sala conferenze di Palazzo Banca d’Alba il gruppo “Donne in nero contro la guerra – Alba” presenta “Un mondo in movimento”, serata di approfondimento con Cristina Molfetta, antropologa culturale della Fondazione Migrantes impegnata in situazioni di conflitto e campi profughi di diversi paesi (Ex Jugoslavia, Centro America, aree tribali al confine tra il Pakistan l’Afganistan, in Darfour e nel Kurdistan), insieme a Simona Sordo, responsabile area Migranti della Cooperativa Sociale Orso impegnata da diversi anni nell’accoglienza di persone richiedenti asilo in Piemonte.
Poi, giovedì 22 marzo alle ore 18.00 in sala “Vittorio Riolfo”, Fnp Cisl Cuneo, Fondazione Culturale Vera Nocentini e Cisl Scuola Cuneo presentano il libro sulla vita di Carla Passalacqua, a cura di Marcella Filippa.
Sabato 24 marzo alle ore 14.30, al Centro Giovani H-Zone, il Collettivo De Generi propone un pomeriggio dedicato alla salute sessuale: “Hiv e Mst: (in)formazione consapevole”. Test Hiv gratuito e anonimo e incontro di formazione con lo sportello di assistenza sociosanitaria temporanea SanArcobaleno di Torino.
Poi, alle ore 15.00 in piazza Michele Ferrero “Nonsolomimosealba”, un evento per ricordare i diritti mancanti, insieme a tutte le associazioni albesi. La Consulta Comunale per le Pari Opportunità propone una camminata multicolore per le vie della città con cittadini e associazioni.
Infine, sabato 31 marzo alle ore 16.00 in sala “Vittorio Riolfo” “Ho scelto ME: la storia, il percorso, la MEta”, con interventi e testimonianze a cura di Agedo Alba-Agedo Torino in collaborazione con Arcigay Granda Queer Cuneo.
c.s.