Con quattro proiezioni dal 19 al 22 marzo, la rassegna di film “Ritorno alla terra” al Cinema Aurora di Savigliano è l’evento speciale del programma di animazione culturale “Tracce” promosso in occasione della 37a Fiera Nazionale della Meccanizzazione Agricola.
La rassegna, ideata e organizzata dalla Fondazione Artea con la collaborazione del Cinema Aurora e la consulenza artistica dell’ACEC-Associazione Cattolica Esercenti Cinema Piemonte e Valle d’Aosta, prevede quattro appuntamenti, tutti con inizio previsto alle ore 21. Il costo del biglietto intero è di 4 euro, il ridotto 2,50 euro; abbonamento intero 12 euro, ridotto 8 euro; per gli abbonati al Cinema Aurora saranno applicate le tariffe ridotte. Per informazioni contattare aurora.savigliano@gmail.com, tel. 0172.712957.
La rassegna “Ritorno alla terra”, dedicata ai temi della vita e del lavoro rurale, è strettamente legata ad un mondo, quello agricolo, che nello stesso periodo è protagonista del principale evento organizzato annualmente a Savigliano.
“In collaborazione con l’amministrazione e con l’Ente Manifestazioni – spiega Alessandro Isaia, direttore della Fondazione Artea – abbiamo svolto il ruolo di collettore dell’intera offerta culturale che animerà la città dal 15 marzo al 15 aprile e l’abbiamo presentata e promossa in forma unitaria con il programma “Tracce”. La rassegna “Ritorno alla terra” è l’evento speciale di questo periodo: racconta quattro storie di riscoperta delle radici agricole attraverso quattro opere cinematografiche recenti, firmate da grandi registi come Gus Van Sant e Cédric Klapisch e interpretati da attori di primo piano come Matt Damon e Frances McDormand, recentemente vincitrice dell’Oscar come migliore attrice protagonista per la sua interpretazione nel film Tre Manifesti a Hebbing. Missouri. Ad inaugurare, lunedì 19 marzo, sarà il documentario “Transumanza Tour”, a cui seguirà il concerto dei protagonisti del film, il trio folk genovese Vito e le Orchestrine”.
Martedì 20 saranno invece protagonisti la campagna e i grandi vigneti francesi di “Ritorno in Borgogna” per la regia di Cédric Klapisch, e mercoledì 21 i terreni statunitensi a rischio espropriazione di “Promised Land” di Gus Van Sant, per finire giovedì 22 marzo, con la proiezione in prima visione assoluta per l’Italia di “Petit paysan – Un eroe singolare” di Hubert Charuel, un film che celebra la zootecnia dal volto umano, patrocinato da Slow Food, candidato agli EFA e vincitore del Premio Foglia d’Oro l Festival France Odeon.