Dal 23 al 25 marzo 2018 Fa’ la cosa giusta!, l’edizione nazionale della fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili compie quindici anni. Per festeggiare questo traguardo l’ingresso sarà eccezionalmente gratuito per tutti i visitatori.
L’edizione 2017 si è chiusa con 70mila presenze, 700 espositori e 400 appuntamenti nel programma culturale, 550 giornalisti accreditati, 2800 studenti partecipanti al progetto scuole.
Fa’ la cosa giusta! 2018 si articolerà in 11 sezioni tematiche, che daranno spazio ad ambiti storici come la moda etica e l’arredamento sostenibile, a quelli più recenti come la scelta vegana e cruelty free e ai temi emergenti del consumo consapevole. 32mila m2 di area espositiva, arricchiti da un ampio programma culturale con incontri, laboratori e dimostrazioni pratiche. Anche la provincia di Cuneo partecipa a Fa’ la cosa giusta! con otto proposte solidali.
Nell’Area Vegan la novità cuneese arriva da Neive: si tratta degli stralli di Fermo srl, un alimento a metà strada tra cracker e grissino pensato per i consumatori che cercano un sostituto del pane che sia gustoso, genuino e biologico. Proposte nelle due versioni al farro e al kamut, le farine sono impastate e idratate con acqua nebulizzata per favorirne l’uniformità. Al termine della produzione, gli stralli sono confezionati in atmosfera modificata secondo un processo che consente di non utilizzare conservanti, e distribuiti in vaschette brevettate per preservare freschezza e profumo.
Quattro proposte si inseriscono, invece, nella sezione Mangia come Parli. Antiche Birre Celtiche di Beer & Bier porta in fiera Dalla Granda, una selezione di birre artigianali ad alta fermentazione prodotte nello stabilimento di Lagnasco. Banditi conservanti, stabilizzanti, sostanze o trattamenti termici come la pastorizzazione, le birre proposte risultano naturali e genuine, grazie alla tecnica della rifermentazione in bottiglia. In questo modo l’operato dei lieviti dona al prodotto un aroma più intenso, non standardizzato, e la gasatura che si ottiene non risulta artificiale ma autoprodotta. Ogni linea di birre è poi caratterizzata da etichette illustrate dal forte impatto estetico. Dopo aver vinto cinque premi al World Beer Awards 2016, nel 2017 il marchio Dalla Granda ha ottenuto dei riconoscimenti sulla Guida alle Birre d’Italia 2017 per le birre EssenziAle, Missis IPA, Sirena e Black Hop Sun.
Da Diano d’Alba arriva per la prima volta Pasta d’Alba, un pastificio artigianale con certificazione biologica che propone diversi tipi di pasta fatto a mano, essiccata lentamente a basse temperature e trafilata al bronzo secondo la tradizione. L’azienda utilizza un’ampia varietà di farine – grano duro, kamut, farro, castagne, canapa, legumi – e dispone di un laboratorio separato dove preparano prodotti senza glutine. Tra le proposte rientrano anche i prodotti tipici del territorio: il tartufo, la nocciola e i vini naturali e biologici.
In fiera ritroviamo anche questo anno la Cascina Azii, un’azienda agricola a conduzione familiare che a Feisoglio si dedica alla coltivazione della Nocciola Tonda Gentile Trilobata, riconosciuta come Nocciola Piemonte I.G.P.. Raccolte a fine agosto, le nocciole sono sottoposte in ottobre alla tostatura in forno a legna che ne conserva l’inconfondibile sapore. Nascono così i prodotti più caratteristici: dalla nocciola sgusciata ai dolci classici della tradizione langarola, fino a due curiosità gastronomiche realizzate in collaborazione con altre aziende agricole: le tagliatelle di nocciole e lo yogurt di pecora delle Langhe alla nocciola.
La Nocciola Tonda Gentile è proposta anche da Torazza Giorgio di Ceresole d’Alba, insieme a farine di grano e mais di antiche qualità macinate a pietra, e a una selezione di prodotti dell’alveare come il miele di pianura, di collina, di montagna o di alta montagna, frutto di un’apicoltura nomade.
Tre ulteriori realtà della provincia di Cuneo sono ospitate nell’area Territori Resistenti.
Una novità in arrivo da Rossana è Euphytos, laboratorio erboristico artigianale che a 900 metri di altitudine si occupa della coltivazione e della trasformazione di erbe aromatiche, piante officinali spontanee, foglie, fiori e frutti vari. Produce estratti idroalcolici, sciroppi, oli aromatizzati, liquori e bevande utilizzando la migliore tecnologia di estrazione vegetale ad ultrasuoni, per trasferire nel composto finale la totalità dei principi attivi delle piante. Il laboratorio è energicamente sostenibile, dotato di pannelli solari e di caldaia alimentata dalla legna dei nostri boschi.
Sempre da Rossana ritorna Naturas Wood Project di Stefania Larovere che propone gioielli, piccoli complementi arredo e lampade realizzate in legno di bosco scolpito -in particolare ulivo, castagno, ginepro e taek- e decorate con altri materiali naturali come corallo fossile, pietre dure e perle in ceramica raku. Sono interamente realizzati a mano con componenti naturali e anallergici e finiture atossiche.
Un ritorno anche per Clair De Lume di Patricia Lamouroux, che a Chiusa di Pesio si dedica alla lavorazione del vetro e alla creazione di perle con la tecnica del lume, lavorando bacchette di vetro con la fiamma ossidrica. In fiera proporrà braccialetti, cornici e piccoli oggetti di arredamento decorati differenti perle di vetro colorato grandi e altri materiali di recupero.
Foto Luana Monte