Prosegue Bacco & Orfeo, la rassegna dell’Alba Music Festival che unisce la musica classica con il vino del territorio. Il secondo appuntamento della rassegna è fissato per domenica 18 marzo.
A partire dalle 11 del mattino presso la Chiesa di San Giuseppe ad Alba, è in programma il concerto “Portrait des femmes” con il Trio Chaminade composto da Michael Stüve dal violino, Roger Low al violoncello e Monique Cìola al pianoforte. Il concerto prevede un omaggio alla ricorrenza di Debussy e quindi due ritratti femminili con opere di Mélanie Bonis, e Cécile Chaminade.
A partire dalle 16 e 30 presso il Coro della Chiesa di Santa Chiara a Bra, si esibirà un altro duo internazionale composto da Luis Meireles al flauto e Maria José Souza Guedes al pianoforte. Un programma tra epoche e geografie differenti con musiche di Scarlatti, Debussy, Beethoven, Martin e Prokof’ev. Dopo concerto con i vini di Adriano Marco e Vittorio di San Rocco Seno d’Elvio.
Dopo entrambi i concerti, il momento conviviale e di promozione delle eccellenze enologiche del territorio sarà con i vini dell’Azienda Agricola Adriano, Marco e Vittorio, una piccola azienda famigliare che si trova nella frazione di San Rocco Seno d’Elvio, a pochi passi da Alba.
Bacco&Orfeo – Concerti Aperitivo della domenica
Con il suggestivo incontro tra il dio della musica e quello del vino, Alba Music Festival, con la direzione artistica di Giuseppe Nova, inizia la sua attività annuale con la XIII edizione di Bacco&Orfeo, i Concerti Aperitivo della domenica di Alba e Bra: la grande musica in compagnia del grande vino.
Da alcuni anni Bacco&Orfeo raddoppia con concerti pomeridiani a Bra, con l’obiettivo di sviluppare anche sul piano culturale la relazione tra i due principali centri del territorio, promuovendo una condivisione virtuosa del progetto culturale di Langhe e Roero. I dodici concerti si svolgeranno alle ore 11 nella Chiesa di San Giuseppe ad Alba (in collaborazione con il Centro Culturale San Giuseppe) e al pomeriggio alle ore 16:30 nel Coro della Chiesa braidese di Santa Chiara. Saranno occasioni per trascorrere un’intera giornata tra Langhe e Roero all’insegna della musica, con musicisti di notorietà internazionale e repertori di grande interesse. Al termine di ogni concerto, della durata di 50 minuti circa, sarà offerto un calice di vino: un’occasione conviviale d’incontro tra artisti e pubblico, per conoscersi e condividere il piacere dell’arte. Ogni domenica sarà dedicata ad una cantina differente di Langhe e Roero con alcuni ospiti fuori dal territorio piemontese: Adriano Marco e Vittorio, Vite Colte di Barolo, la Cantina di Nizza, il Consorzio per la tutela dell’Asti DOCG. Quest’anno interverranno inoltre due ospiti di prestigio: la cantina friulana Perusini di Ronchi di Gramogliano, grazie ad una collaborazione con la rassegna Enoarmonie e la Regione Friuli Venezia Giulia, e la Cantina Frazzitta di Marsala. I concerti, con la collaborazione artistica di Giacomo Platini, verranno introdotti dal musicologo Dino Bosco. Le degustazioni dopo concerto saranno commentati dal sommelier e giudice internazionale Ico Turra. Obiettivo principale della rassegna è quindi di arricchire e ampliare, con il coinvolgimento di Bra, questo importante progetto incentrato sul territorio: una manifestazione dalla forte identità e con un successo ormai pluridecennale. Ci dice Giuseppe Nova, direttore artistico: «Inizia con Bacco&Orfeo, l’attività annuale di Alba Music Festival, una delle più interessanti manifestazioni italiane, che ha conquistato da quindici anni una crescente reputazione internazionale, sostenuta con entusiasmo e sensibilità dai principali enti del territorio. Con oltre 70 concerti nel corso dell’anno, il pubblico incontra la musica classica nelle sue più alte e differenti espressioni. La prima manifestazione annuale, Bacco&Orfeo, continua con il doppio appuntamento della domenica tra Alba e Bra, in uno spirito di dialogo e collaborazione che coinvolge i due maggiori centri di Langhe e Roero.» Programma artistico Una straordinaria tavolozza di suoni caratterizza il programma artistico di quest’anno, che inizierà domenica 11 marzo. Al mattino alle ore 11 presso la Chiesa di San Giuseppe di Alba. Giuseppe Nova, Direttore artistico della manifestazione, in questa Ouverture con Bruno Canino, uno dei pianisti più straordinari, con una carriera immensa che lo ha condotto ai quattro angoli del mondo. Un programma interessante e godibile per questo duo che da parecchi anni calca le scene, che spazierà da Beethoven a Poulenc. Al pomeriggio alle 16.30 nel Coro della Chiesa di Santa Chiara di Bra si esibiranno tre artisti come Nicola Bulfone al clarinetto, Valentino Zucchiatti, Primo fagotto dell’Orchestra del Teatro alla Scala e Andrea Rucli al pianoforte. Saranno eseguite musiche di Beethoven, il Trio opera 38, e di Mikhail Glinka, il trio “Pathetique” in re minore. Dopo i due concerti, brindisi con i vini della Cantina Perusini di Ronchi di Gramogliano, in collaborazione con Enoarmonie e la Regione Friuli Venezia Giulia La seconda domenica, il 18 marzo, vedrà ad Alba al mattino il concerto “Portrait des femmes” con il Trio Chaminade composto da Michael Stüve dal violino, Roger Low al violoncello Monique Cìola al pianoforte. Un omaggio alla ricorrenza di Debussy e quindi due ritratti femminili con opere di Mélanie Bonis, e Cécile Chaminade. Al pomeriggio a Bra, un altro duo internazionale come quello composto da Luis Meireles al flauto e Maria José Souza Guedes al pianoforte, un programma tra epoche e geografie differenti con musiche di Scarlatti, Debussy, Beethoven, Martin e Prokof’ev. Dopo concerto con i vini di Adriano Marco e Vittorio di San Rocco Seno d’Elvio. Il 25 marzo al mattino il pianista Massimo Giuseppe Bianchi con un programma intitolato “En souvenir”, che passando da “Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen” di Franz Liszt, variazioni su una cantata di Bach, e dalla Passacaglia di Leopold Godowsky sui temi della Sinfonia “Incompiuta” di Schubert, concluderà con Sonata in la maggiore K 331 di Mozart. Al pomeriggio Lorenzo Parisi al violino e Giuseppe Maiorca pianoforte con un programma dedicato a due pietre miliari della musica per violino e pianoforte come la “Primavera” di Beethoven e la Sonata di Edvard Grieg. Dopo concerto con i vini della Cantina di Nizza di Nizza Monferrato. Il 1 aprile, domenica di Pasqua è interamente dedicato alla musica barocca: al mattino l’ensemble Armoniosa, formato da Stefano Cerrato al violoncello a 5 corde, Marco Demaria, violoncello di continuo e Michele Barchi al clavicembalo, in un programma interamente dedicato alla riscoperta di Carlo Graziani, autore barocco nato ad Asti e vissuto tra le più importanti corti europee, da Parigi a Francoforte alla Prussia, la sua vera Patria di adozione. Al pomeriggio, ancora Giuseppe Nova, questa volta con il clavicembalista Maurizio Fornero in un viaggio tra Italia e Germania, con autori come Corelli, Bach, Vivaldi e Telemann. Nel dopo concerto il brindisi sarà con i vini del Consorzio per la tutela dell’Asti DOCG. Si continua l’8 aprile, e la chitarra sarà lo strumento principe della giornata: al mattino un’anteprima con Christian Lavernier e la sua chitarra tiorbata a 11 corde detta “La Soñada”, elaborata a quattro mani con il maestro liutaio Carlos Gonzales. In programma musiche dello stesso Lavernier e poi di Gilardino, Talmelli, Iannitti, Vassiliev. Al pomeriggio, un programma intitolato “Canzoni, chansons, songs” con l’ensemble Cuartet diretto dal chitarrista Roberto Porroni, in un excursus di brani nel noto repertorio di Legrand, Ferrè, Endrigo, Ellington e altri ancora. Dopo concerto, il brindisi con i vini siciliani della Cantina Frazzitta di Marsala. La rassegna si conclude il 15 aprile, con due appuntamenti di grandissimo interesse: al mattino ad Alba il programma “Da Paganini alle ande” sarà interpretato da Jorge Saade-Scaff al violino e Julio Almeida chitarra, due noti solisti dell’Ecuador, e a fianco del genio genovese, ci proporranno, oltre a De Falla, Piazzolla, autori meno noti come Aizaga, Guevara, Yèpez, Espína. Il pomeriggio, per il gran finale di Bacco&Orfeo 2018, il trio formato da Francesco Manara, Primo violino del Teatro alla Scala di Milano, da Francesco Mariozzi al violoncello e Francesco De Zan pianoforte, in un programma comprendente di capolavori della musica da camera, da a Bach a Beethoven a Mendelssohn. Ultimo brindisi con i vini di Vite Colte – Cantine in Barolo.