Servizio idrico integrato: le società del consorzio braidese “Aeta” fanno chiarezza sulle tariffe | Riceviamo e pubblichiamo le precisazioni nella nota a firma del Presidente Mirella Brizio e l’AD Lorenzo Veronese

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In relazione a un articolo recentemente apparso su un quotidiano le società del consorzio “Aeta” (“Tecnoedil”, “Alse” e “Alpi Acque”) ritengono doverose alcune precisazioni.

 

1) “Alse” è una società per azioni che non fa capo a EGEA, trattandosi di società a prevalente capitale pubblico (60 per cento), detenuto dall’Unione montana “Alta Langa” e da 35 Comuni. Il Gruppo EGEA, attraverso “Tecnoedil”, ne è partner privato. “Alse” fornisce il servizio idrico integrato a 20 Comuni dell’Alta Langa e nulla ha a che vedere con servizi di questo tipo erogati ad Alba e Bra.

2) Il raffronto tra le tariffe medie proposte risulta realizzato con criteri non chiari e, dunque, fuorviante. Si ottengono, pertanto, valori delle tariffe differenti da quelli realmente applicati oggi.

3) L’analisi condotta nell’articolo in oggetto prende in esame le tariffe relative a un solo anno e, segnatamente, l’anno 2015, pur essendo ben note anche le tariffe applicate oggi, come del resto quelle applicate nel 2016 e nel 2017.

 

Di seguito, si riporta una tabella comparativa 2015-2018, calcolata sulla base dei seguenti criteri:

a)la tabella calcola la tariffa ad uso domestico sulla base del consumo annuo di una famiglia tipo, pari a 150 mc/anno;

b) la tariffa espressa comprende i tre servizi del ciclo idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione), la quota fissa di accesso al servizio stesso, il contributo per le aree montane e il contributo per il funzionamento dell’ATO (in totale circa il 9,5% della tariffa);

c) riporta, per quanto riguarda “Acda”, che ha tariffe diversificate in base ai Comuni, quella applicata nella città di Cuneo e nelle aree limitrofe.

 

Tariffe uso domestico – consumo di una famiglia tipo 150 mc/anno

TIPOLOGIA

DENOMINAZIONE

2015

2018

Variazione

 

Società MISTA a maggioranza PRIVATA

TECNOEDIL

1,656

1,677

+ 1,3%

 

Società MISTA a maggioranza PUBBLICA

ALPI ACQUE

1,182

1,296

+ 9,2%

ALSE

1,903

1,731

– 9,0%

MONDO ACQUA

1,294

1,316

+ 1,7%

 

Società INTERAMENTE PUBBLICA

ACDA

1,536

1,742

+ 13,3%

CALSO

1,914

2,150

+ 12,3%

SISI

1,772

1,931

+ 9,0%

 

I dati sopra riportati evidenziano in modo chiaro come le tariffe applicate dai vari gestori sono sì differenti, ma i valori più elevati non sono attribuibili ai gestori privati o misti, bensì ad aziende pubbliche, le quali hanno anche applicato gli incrementi tariffari maggiori.

A tutto questo occorre aggiungere una considerazione non secondaria relativa alla provenienza e al trattamento dell’acqua. I gestori della Provincia si approvvigionano, infatti, da fonti diverse che vanno dall’acquisto di acqua all’ingrosso, all’utilizzo di fonti autonome le quali, in base alla loro natura, richiedono sistemi di trattamento più o meno avanzati. Proprio per questo, mettere a confronto le diverse tariffe è quanto meno complesso e rischia di non fornire un quadro completo.

Spiace che, ancora una volta, a pochi giorni dalla convocazione di un’Assemblea di fondamentale importanza per il futuro della nostra provincia e la gestione di una risorsa fondamentale come l’acqua, siano stati divulgati dati fuorvianti. Dati che sembrano essere stati scelti ad hoc per fare apparire più esoso il gestore privato, cosa che non è, come facilmente riscontrabile confrontando la tabella che riportiamo.

A fronte di tutto questo riteniamo doveroso questo intervento per fornire informazioni veritiere soprattutto guardando ai cittadini e ai tanti amministratori locali che, senza ideologismi e preconcetti, in queste ore stanno alimentando un corretto e serio dibattito per arrivare alla scelta del futuro modello gestionale di un bene prezioso come l’acqua.

Il Presidente, Avv. Mirella Brizio

 

L’Amministratore Delegato, Dott. Lorenzo Veronese