Lunedì 12 e martedì 13 marzo, l’Amministrazione comunale ha incontrato genitori e insegnanti per chiarire le ragioni per le quali si è reso necessario comunicare alla Dirigenza scolastica della Scuola Media n. 2 “Massimo D’Azeglio” di Via Bersezio, l’impossibilità ad accogliere tutte le preiscrizioni per l’anno scolastico 2018/2019.
In base alla normativa sulla sicurezza negli edifici scolastici, la Media n. 2 può ospitare solo fino ad un massimo di 395 persone, tra allievi, docenti, personale amministrativo e di vigilanza. “L’Amministrazione comunale apprezza l’attività didattica svolta in tutte le Scuole del territorio cuneese – spiegano gli Assessori Mauro Mantelli e Franca Giordano -, ma è compito istituzionale delle Amministrazioni, in collaborazione con i Dirigenti Scolastici, garantire a tutti i giovani in età scolare il diritto allo studio con i medesimi standard di sicurezza e di apprendimento”.
Il numero massimo di persone, 395 per la Media n.2 di Via Bersezio, viene calcolato in base a due parametri richiesti dalla legge: 1,80 metri quadri di spazio per ciascun alunno e portata massima di 120 alunni per ogni singolo piano superiore al primo, per essere a norma in caso di esodo/evacuazione. Alla luce di questi parametri normativi, peraltro noti alla Dirigenza scolastica, la Scuola ha provveduto a segnalare l’impossibilità di accogliere le domande. I ragazzi esclusi potranno trovare posto in altre sedi di Scuole Medie delle frazioni o dell’altipiano in cui risultano disponibilità.
Il trasferimento delle tre aule dalla Media n. 2 al Liceo di Scienze Umane “De Amicis”, locali fino a qualche anno fa già utilizzati dall’Istituto Superiore, è stato deciso unicamente per far fronte all’aumento degli studenti nel Liceo collocato in altra ala del medesimo fabbricato, ma separato così come previsto dalla legge. Il mantenimento di queste aule alla Scuola Media non avrebbe comunque mutato i criteri di sicurezza e quindi il numero di massimo di alunni ammissibile.