Casa Circondariale di Cuneo , detenuto ventenne aggredisce Poliziotto Penitenziario

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Grave aggressione nella mattinata di giovedì 15 marzo alla Casa Circondariale di Cuneo alle ore 9.00 circa, durante l’immissione all’aria dei detenuti,  un detenuto Italiano ventenne, definitivo fine pena Luglio 2018 ha aggredito senza apparente motivo un Assistente Capo della Polizia Penitenziaria colà in servizio con violenti calci e pugni.

 

Il poliziotto è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dove gli è stata riscontrata la frattura dello scafoide mano dx con applicazione di doccia gessata e contusioni varie con un prognosi di giorni 15 s.c.. Il detenuto in questione si è reso già autore, in passato, di numerose aggressioni ai danni del personale sia all’interno dell’Istituto che quando era piantonato per motivi sanitari/psichiatrici.   Dà notizia Leo Beneduci Segretario Generale O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) che aggiunge: “a rimetterci è soltanto la Polizia Penitenziaria  unico baluardo della legalità nelle carceri che come sempre paga un prezzo altissimo in termini di aggressioni e situazioni pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza penitenziaria“.

 

Prosegue Beneduci: “soltanto abnegazione, spirito di sacrificio ed elevatissima professionalità sopperiscono alle mancanze funzionali, oltre che strutturali, di una amministrazione penitenziaria alla deriva. È di tutta evidenza la necessità di dotare gli Agenti di idonei strumenti per poter intervenire nelle gravi situazioni pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza. Nella nuova legislatura si dovrà provvedere, senza ulteriori ritardi, a dotare il personale di polizia penitenziaria di idonei strumenti tesi a fronteggiare la grave escalation delle aggressioni. Solidarietà al collega gravemente ferito“.