Sarà ricordata come quella del dominio italiano la trentatreesima edizione della Pierra Menta, la classicissima dello sci alpinismo mondiale che si è conclusa sabato 17 marzo sulle nevi savoiarde di Arèches-Beaufort.
Sul gradino più alto del podio nella gara a coppie sono saliti tre azzurri e, se la vittoria finale dell’esperta cuneese Katia Tomatis (CAI Tre Rifugi) e della campionessa francese Axelle Mollaret non è mai stata in discussione, quella di Michele Boscacci e Robert Antonioli è maturata con un clamoroso colpo di scena nella tappa finale. La coppia formata dall’austriaco Jakob Hermann e Kilian Jornet Burgada poteva involarsi verso la vittoria invece è stata penalizzata dall’incidente occorso al campionissimo catalano, che si è dovuto ritirare dopo una caduta in discesa e una brutta botta al perone. Così la tappa è stata vinta dai francesi Xavier Gachet e William Bon Mardion in 2h,13’,04” con 12” su Boscacci e Antonioli,
primi però nella classifica finale in 9h,57’,54”, con un margine di 7’,20” sui transalpini. Sul gradino più basso della standing gli altri francesi Valentin Favre e Didier Blanc, staccati di 30’,42”. Tappa di controllo invece per Katia Tomatis e Axelle Mollaret, che non hanno avuto bisogno di forzare, concedendo la passerella dell’ultima vittoria alla svedese Emelie Forsberg e all’altra francese Laetitia Roux, prime sul traguardo parziale in 2h,39’,42”, con 4’,03” sulle
rivali e 19’,47” sulle spagnole Mireia Mirò e Marta Garcia Farres. La classifica finale vede Katia Tomatis e Axelle Mollaret conquistare il primato in 12h,11’,04”, con 11’,32” sulla coppia Forsberg-Roux e 1h,10’,35” sul team Mirò-Garcia Farrès.