Pari per la Pro Dronero nella gara infrasettimanale di Torino contro l’Atletico. Un 2-2, quello di ieri sera, che ha certificato la voglia dei Draghi di non arrendersi mai, ma anche la complessità di un campionato come quello del girone B di Eccellenza, in cui nessuna gara è scontata.
Resta un punto guadagnato per mister Francesco Dessena, come riassunto dalle sue parole a fine gara: “E’ stata una partita strana, perchè diversa da tutte le altre, per via del campo e delle sue caratteristiche. Era normale avere più difficoltà, bisognava adattarsi, ma l’Atletico è stato bravo a chiudersi bene: sono giovani ma molto bravi, dei ragazzi del 2000 che potranno fare bene. Curto sa metterti in difficoltà in determinate situazioni e soprattutto nel contesto del loro terreno di gioco, in cui contano le giocate negli spazi stretti. Noi dovevamo dare un’impronta più importante alla partita: viste le condizioni avremmo dovuto mettere in campo altro oltre alle qualità tecniche e atletiche, così da compensare la nostra non abitudine. Cattiveria ed agonismo che, però, ho visto solo quando siamo andati in svantaggio, mentre in situazione di parità non abbiamo fatto abbastanza. Detto questo, spesso queste partite poi le perdi, mentre noi siamo stati bravi a pareggiarla, grazie anche a Rosano nel finale. Era una gara incerta, che avrebbe potuto avere finali di ogni tipo: resta un punto guadagnato dopo il 90′, rispetto a quanto si sarebbe potuto pensare prima. Un pari che potrà tornare utile e che ci permette di muovere ancora la classifica in vista del tour de force finale. Sarà fondamentale lo scontro diretto contro la Cheraschese: se vuoi portare a casa un campionato devi dimostrare di essere più forte del tuo avversario diretto. Dove migliorare? Paradossalmente nelle gare in cui affrontiamo compagini che lottano per obiettivi diversi dai nostri: contro le big abbiamo sempre fame, mentre in altri contesti facciamo fatica a mettere sul terreno di gioco lo stesso agonismo”.
Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it