Un Cuneo senza idee e stranamente senza carattere cade in casa con il Pontedera, sciupando una ghiotta occasione per avvicinare la quota della salvezza diretta.
La squadra di Viali è sempre rimasta ai margini di un match brutto e scomodo, dando quasi l’impressione di non volersi sporcare le mani. Il problema è che la partita venuta fuori al Paschiero lo richiedeva: servivano concretezza e voglia di arrivare primi sulla palla, qualità che un Pontedera per nulla trascendentale ha messo in campo in abbondanza, e tanto è bastato per portare via tre punti pesantissimi.
Il resto lo hanno fatto gli episodi, che hanno sorriso ai toscani e voltato le spalle ai biancorossi, colpiti due volte, in maniera abbastanza casuale, all’inizio dei due tempi, ma mai in grado di reagire.
E dire che il Cuneo, con Boni al posto dello squalificato Conrotto e la fascia da capitano sul braccio del rientrante Rosso, era partito con il piglio giusto: dopo 3 minuti Galuppini, che Viali in partenza preferisce a Zamparo, chiude una progressione solitaria con un tiro-cross pericoloso da cui scaturisce un angolo. Dalla bandierina Schiavi trova la testa di Cristini, la cui inzuccata sfila a lato di pochissimo.
Il Cuneo c’è, ma un episodio tramortisce i biancorossi al 9’: è la magia di Pinzauti, che su una palla che si impenna in area ha il coraggio di provare una rovesciata premiata da una traiettoria sporca ma efficace, che muore all’incrocio dei pali opposto, imparabilmente. Ti aspetti la reazione del Cuneo, invece Rosso e compagni si svuotano, perdendo anche per un infortunio muscolare il portiere Stancampiano, costretto ad uscire al 19’ lasciando il posto a Moschin.
Il Pontedera controlla senza affanni, ed anzi va vicino al raddoppio alla mezz’ora con il magico sinistro di Grassi, che dalla distanza colpisce un clamoroso il palo. Prima dell’intervallo un sussulto dei biancorossi potrebbe rimettere in parità il match, ma Galuppini, servito dalla “spizzata” di Cristini, si fa respingere il diagonale (42’).
Viali cerca di scuotere i suoi inserendo una punta in più, Zamparo, e passando ad uno spregiudicato 3-4-1-2, ma dopo alcuni minuti promettenti ed una traversa colpita di testa proprio da Zamparo (3’), il Cuneo fa harakiri. Su un innocuo calcio d’angolo Cristini e Dell’Agnello non riescono a rinviare, la palla s’impenna e scavalca anche Moschin diventando un cioccolatino da scartare per Pinzauti, che spinge nella porta sguarnita il secondo gol personale di giornata, quello che dà la mazzata definitiva al match.
Dopo c’è spazio solo per lo sterile possesso palla del Cuneo, che sbaglia tanto e non trova mai la lucidità necessaria per avvicinarsi pericolosamente alla porta difesa da Contini. Viali le prova tutte buttando nella mischia anche Bruschi e Gerbaudo, ma non è giornata. Alla fine è festa Pontedera, che fa un balzo importante, probabilmente decisivo, verso la salvezza. Per il Cuneo un’altra occasione persa e i playout che diventano di giornata in giornata sempre più una realtà con cui fare i conti.
CUNEO – PONTEDERA 0-2
Marcatori: 9′ Pinzauti, 8′ st Pinzauti.
CUNEO (3-5-2): Stancampiano (19′ Moschin); Di Filippo, Zigrossi, Boni (29′ st Gerbaudo); Baschirotto (1′ st Zamparo), Cristini M., Rosso, Schiavi, Sarzi Puttini; Galuppini (29′ st Testa), Dell’Agnello (16′ st Bruschi). A disposizione: Genovese, Secondo, Pellini, D’Agostino, Testoni, Maresca, Zappella. Allenatore: Viali.
PONTEDERA (3-5-2): Contini; Frare, Rossini, Borri; Posocco (47′ st Risaliti), Calcagni, Caponi, Gargiulo, Corsinelli; Grassi (42′ st Tofanari), Pinzauti (39′ st Maritato). A disposizione: Biggeri, Marinca, Romiti, Pandolfi, Raffini, Paolini. Allenatore: Maraia.
Arbitro: Luciani di Roma 1.
Gabriele Destefanis