Il Piemonte continua a registrare performance di pagamento positive, con il 37,4% di pagamenti puntuali, al di sopra del dato nazionale.
A confronto con lo stesso periodo del 2017, salgono i pagamenti regolari (+5,4%) e si riducono i ritardi oltre i 30 giorni (-14,9%)
Biella, Novara e Vercelli registrano performance migliori rispetto al 2010, mentre Cuneo è la provincia che presenta il calo più significativo dal 2010
I comparti produttivi che mostrano le migliori performance sono ancora una volta il Manifatturiero e i Servizi finanziari, mentre i meno puntuali nei pagamenti sono il Commercio al dettaglio e il settore dei Trasporti
Milano, 18 aprile 2018 – Secondo quanto emerso dallo Studio Pagamenti realizzato da CRIBIS, società del Gruppo CRIF specializzata nella business information, migliora l’andamento dei pagamenti in Italia a marzo 2018.
CRIBIS fotografa uno scenario positivo per le imprese italiane, che mostrano una crescita rispetto all’anno precedente pari all’1,6% (37,2% a marzo 2018 contro 35,6% a marzo 2017) con una conseguente diminuzione delle aziende con ritardo nei pagamenti superiore ai 30 giorni (10,7% a marzo 2018 contro 12% a marzo 2017). Anche se i livelli sono ancora distanti dal 2008, si conferma il trend positivo registrato a dicembre 2017.
I principali indicatori dello studio realizzato da CRIBIS sono, da un lato, la tendenza delle aziende a pagare I propri fornitori entro la data di scadenza e, dall’altro, i dati relativi ai ritardi considerati gravi, in caso di saldo oltre 30 giorni dal termine stabilito.
“A fronte di una generale continuità con il trend registrato a dicembre 2017, i dati rilevati dal nostro studio a marzo di quest’anno mostrano un andamento ancor più positivo se confrontati con quelli di marzo dello scorso anno: il numero di aziende puntuali nei pagamenti è in crescita costante (+4,5%), con un importante calo di quelle con ritardi gravi (-10,8%) – ha commentato Marco Preti, Amministratore Delegato di CRIBIS – “L’Italia rimane però un paese in cui si paga con una media di 82 giorni: quasi 3 mesi per incassare una fattura, con punte di 127 giorni nella Sanità o 102 nella costruzione di edifici sono 102”.
I pagamenti in Piemonte
“Le performance del Piemonte a marzo 2018 sono positive, con un dato leggermente superiore alla media nazionale. I pagamenti puntuali mostrano, infatti, una concentrazione del 37,4% del totale a confronto con la media nazionale del 37,2%. Sul podio delle province più virtuose, seppur in lieve calo rispetto a dicembre 2017, vi sono ancora una volta Biella, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli”.
In particolare, a Biella la percentuale ammonta al 48,3%, a Verbano-Cusio-Ossola al 43% e a Vercelli al 42,9%. Buona anche la performance di Novara, con il 42,6% di imprese puntuali. Biella, Verbano-Cusio-Ossola e Novara sono anche le province in cui si verifica il minor numero di ritardi superiori ai 30 giorni, con percentuali attorno al 6,5%.
Le imprese di Torino registrano, invece, l’andamento più negativo in materia di pagamenti, nonostante un leggero incremento rispetto a dicembre 2017: solo nel 33,4% dei casi i pagamenti avvengono entro le scadenze stabilite.
Da un confronto con il 2010 emerge un calo dei pagamenti alla scadenza pari a 3,9 punti percentuali, a fronte di un aumento dei ritardi gravi di oltre il 95%. Rispetto a marzo 2017, invece, i dati rilevati sono certamente più confortanti, a conferma del percorso di miglioramento in atto negli ultimi anni: le imprese puntuali aumentano del 5,4%, mentre diminuiscono del 14,9% quelle con ritardi superiori ai 30 giorni.
Guardando ai comparti produttivi, lo scenario piemontese mostra abitudini di pagamento in linea con il trend nazionale: il settore dei Servizi finanziari è quello che performa meglio (46,9% di imprese puntuali), mentre il Commercio al Dettaglio riporta le maggiori criticità (30,4% di pagamenti alla scadenza), seguito questa volta dal settore del Trasporti (33,7%).
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