Home Brevi del Piemonte Repressione dei reati informatici nel casalese: tre persone denunciate

Repressione dei reati informatici nel casalese: tre persone denunciate

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Nel corso dell’ultimo periodo, la Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato ha impiegato molte risorse investigative nel campo della prevenzione e repressione dei reati informatici. La maggiore attenzione è dovuta a un aumento delle truffe on-line, purtroppo sempre più frequenti ed elaborate.

 

Il volume degli affari generati dal Web-shopping è cresciuto in maniera esponenziale, mettendo in evidenza anche un aumentato interesse delle aziende e dei consumatori italiani verso i mercati stranieri. Tuttavia, in rete, la piena tutela del consumatore appare difficile da raggiungere, soprattutto se si decide di comprare all’estero, dove vige una normativa differente. Innegabile quando si compra un bene non visto materialmente, da un venditore mai conosciuto e che non ha un negozio dove sporgere reclami. Il rapporto tra venditore e consumatore nel commercio elettronico rende difficile l’instaurazione di un rapporto fiduciario. Il quadro si complica se si pensa ai terzi che possono intromettersi con intenti illeciti. Le transazioni aprono lo scenario a nuove forme di crimine come il furto dei codici delle carte di credito, la violazione all’accesso e l’uso dei dati sensibili. Alcuni consigli possono evitare di essere truffati in occasione di incauti acquisti. Diffidare da acquisti molto convenienti e da guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata; non partecipare a lotterie non autorizzate e non acquistare prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non si è certi della provenienza; non accettare in pagamento assegni bancari da persone sconosciute.

 

Nel campo della repressione alle truffe informatiche sono stati ottenuti i seguenti risultati, maturati a seguito di indagini scaturite da compravendite avvenute su noti siti internet con medesime illecite modalità, con i venditori che, dopo avere ricevuto i corrispettivi di pagamento, non avrebbero mai consegnato la merce, rendendosi irreperibili: i Carabinieri della Stazione di Rosignano Monferrato hanno denunciato in stato di libertà un 47enne di Chieti, con precedenti di polizia, per truffa ai danni di un 44enne di Cella Monte, in ordine alla truffa posta in essere nel corso della compravendita di un motore completo Yamaha RD 350 del valore di 320 euro.

 

I Carabinieri della Stazione di Ticineto hanno denunciato in stato di libertà un 52enne di Gallarate (VA), con precedenti di polizia, per truffa ai danni di un imprenditore 42enne di Valmacca (AL), in ordine alla truffa posta in essere nel corso della compravendita di un generatore elettrico Honda EU 20i del valore di 250 euro.

 

I Carabinieri della Stazione di Fubine hanno denunciato in stato di libertà un 51enne e un 63enne, entrambi con precedenti di polizia, per truffa ai danni di un 51enne del posto, in ordine alla truffa posta in essere nel corso della compravendita di un mezzo agricolo Trattore Carraro 50 cv del valore di 900 euro.

 

c.s.

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