I bilanci dei comuni sono sempre più scarni ad allora per far tornare i conti spesso nei piccoli comuni gli Amministratori si improvvisano operai aggiunti, geometri o vigili. Uno di questi casi è capitato negli scorsi giorni nel comune di Rifreddo in Valle Po.
Infatti rendendosi conto che la segnaletica orizzontale del paese era ormai in pessime condizioni e che chiamare una ditta esterna avrebbe significato sottrarre risorse preziose ad altri interventi sindaco ed amministratori sono scesi nelle strade insieme all’operaio comunale con vernice, pistola, dime e quant’altro necessario. Più in dettaglio gli stessi hanno dapprima progettato il sistema di segnaletica e poi piano piano lo hanno realizzato dipingendo le linee e scritte che compongono il quadro della segnalazioni creando un effetto di decoro ed ordine che valorizza la bella piazza ed in cinquecentesco palazzo comunale ma anche mettendo in sicurezza le tante intersezioni tra le stradine rifreddesi.
“Fare gli amministratori in un piccolo comune– spiega il primo cittadino Cesare Cavallo – significa a volte anche lavorare fisicamente per realizzare ciò che serve affinché il paese possa essere all’altezza delle aspettative dei cittadini e di chi viene a farci visita. Capita così che il sindaco tracci la segnaletica con gli operai oppure che un’assessore sostituisca gli operai stessi nel tappare le buche sulle strade oppure ancora che un consigliere si improvvisi cuoco o cameriere durante il pranzo degli anziani. Un comportamento che a volte viene visto come strano ma che invece insieme al volontariato e ai comportamenti virtuosi di alcuni dipendenti è la vera forza dei piccoli comuni“.
Un comportamento e parole che, aldilà del fatto in se, dimostrano come forse non tutta la “politica” (o non tutti i “politici”) possono essere etichettati come persone che mirano ad un comodo e ben retribuito strapuntino e che permettono ancora di sperare qualcosa di buono possa arrivare da chi amministra.