Un autista di 45 anni, B.G, di nazionalità rumena e residente a Carmagnola, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza.
Il giorno 23 aprile, verso le ore 2.40, durante un posto di controllo effettuato presso la barriera autostradale di Carmagnola (TO), da una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Saluzzo, impiegata nel servizio di vigilanza, ha proceduto al controllo di un autobus che effettuava un servizio navetta per l’aeroporto, con a bordo una cinquantina di passeggeri.
Il conducente, apparso da subito agli operatori in evidente stato di ebbrezza, è stato sottoposto ad accertamento del tasso alcolemico dal quale sono emersi valori di 1,72 e 1,49 g/l, nonostante per i conducenti professionali sia obbligatorio astenersi dal bere, prevedendo la normativa il tasso pari a zero.
Durante la stesura degli atti necessari per il deferimento del conducente all’Autorità Giudiziaria, come di prassi, veniva richiesta al conducente la patente di guida per il ritiro e la successiva sospensione cautelare.
Mentre il conducente esibiva e consegnava la patente di guida italiana, l’acume e lo spirito di iniziativa dimostrato dagli operatori permetevano di appurare che la persona possedeva altra patente rilasciata da autorità rumena per cui ne veniva richiesta l’esibizione.
Il seguito a tale invito il conducente non poteva che consegnare la patente rilasciata dalle Autorità rumene, in corso di validità, che gli avrebbe permesso nei giorni a venire di continuare a guidare.
La persona veniva deferita all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 186 del Codice della Strada, con contestuale ritiro della patente di guida, ed i passeggeri potevano tranquillamente riprendere il proprio viaggio essendo stato l’autobus affidato ad altro conducente.