Nel corso di una riunione con i vicari foranei delle otto vicarie albesi, il 20 aprile scorso, monsignor Marco Brunetti ha annunciato l’invio di una lettera per procedere alle consultazioni per la nomina del nuovo vicario generale della diocesi. Nella lettera il vescovo esprime «sincera stima e ammirazione per l’attuale vicario, monsignor Giancarlo Gallo», nel quale ha trovato «un validissimo collaboratore, capace, sincero e discreto». La decisione di sostituire il vicario generale, pertanto «non deriva da una necessità ma da una logica di avvicendamento naturale, che dovrebbe caratterizzare tutti i ruoli e le responsabilità della Chiesa, come ci insegna papa Francesco».
Monsignor Brunetti precisa che «non si tratta di una elezione ma di una consultazione, il cui esito non vincola in alcun modo il vescovo nella sua decisione finale, ma lo orienta». E tuttavia è sintomatico di un clima di maggiore attenzione a tutte le componenti ecclesiali, dal momento che in vescovo invita a esprimere la loro opinione non soltanto tutti i sacerdoti e diaconi della diocesi, ma anche i religiosi e i laici del consiglio pastorale diocesano in rappresentanza delle diverse parrocchie.
Sempre nella stessa riunione del 20 aprile, monsignor Brunetti ha dato alcune indicazioni per mettere in pratica la lettera pastorale Gesù cammina con noi, spingendo perché si creino le commissioni pastorali in ogni vicaria, formando i laici laddove ce ne fosse bisogno; a incentivare le occasioni di fraternità e di spiritualità tra i sacerdoti; a prevedere un unico consiglio pastorale all’interno delle unità pastorali, accelerando sull’accorpamento delle parrocchie in uno stesso Comune; a spingere i laici perché diventino animatori e corresponsabili nelle unità pastorali con la creazione di équipe pastorali; a organizzare gruppi biblici e del Vangelo nelle parrocchie; a prevedere dei locali adeguati per gli archivi storici delle parrocchie in conseguenza della creazione delle unità pastorali.