Home Politica Dormitorio a Saluzzo per i braccianti agricoli stagionali: “Una scelta di dignità”...

Dormitorio a Saluzzo per i braccianti agricoli stagionali: “Una scelta di dignità” | Riceviamo e pubblichiamo il commento dal comitato provinciale di Liberi e Uguali

0
495

Il coordinamento provinciale di Liberi e Uguali e del Comitato Sinistra Unita esprimono il loro convinto apprezzamento per la proposta avanzata dalla amministrazione comunale di Saluzzo di allestire un dormitorio strutturato destinato ad accogliere i braccianti stagionali che ogni estate arrivano nei paesi dell’agricoltura del saluzzese alla ricerca di un ingaggio lavorativo.

Si tratta di un progetto importante, frutto della decennale esperienza che il comune di Saluzzo ha fatto del fenomeno di migrazione interna al paese da parte dei braccianti che seguono la stagionalità della raccolta e che ancora non ha trovato risposte sufficientemente adeguate da parte di tutti i soggetti che a diverso titolo sono coinvolti.

 

L’allestimento del dormitorio è finalizzato a rispondere in primo luogo alle primarie esigenze di dignità degli aspiranti lavoratori della raccolta e della loro sicurezza e, al contempo, a prevenire forme di marginalità o di degrado che non investono solo uno spazio urbano, come spesso sentiamo ripetere, ma le persone in primo luogo e quindi la loro possibilità di relazione e di integrazione.
La rete di accoglienza diffusa che in questi anni il territorio dell’agricoltura ha organizzato, con gli enti, le associazioni e i volontari che hanno messo a disposizione spazi, servizi e sostegno per i lavoratori stagionali ha rivelato ciò nonostante dei limiti con cui il comune di Saluzzo, più di altri, ha dovuto fare i conti.
In assenza di una legge che attribuisca competenze e funzioni nella regolamentazione e nella gestione dei flussi interni dei lavoratori migranti agli enti locali e con le attuali regole del lavoro agricolo che non disciplinano l’incontro di domanda ed offerta e che privilegiano ingaggi diretti e contratti di breve durata e a chiamata, farsi carico dell’alloggiamento di alcuni tra i braccianti stagionali che arrivano in provincia di Cuneo per raccogliere la nostra frutta è un atto di responsabilità e maturità politica che auspichiamo sia di esempio alle istituzioni tutte.

 

Riteniamo che la prevista presenza di operatori preparati, tra cui Rifugiati in rete, Cgil, Consorzio Monviso Solidale, oltre alla preziosa collaborazione delle associazioni di volontariato e di professionalità diffusa a fianco del Comune di Saluzzo, sia prova della serietà del progetto e del fatto che è possibile fare della buona politica e della buona amministrazione per provare assieme a dare una risposta ad un fenomeno complesso e strutturale.
Ovviamente un secco no al progetto da parte dell’opposizione di centro destra non si è fatta attendere. Come da copione anche in questo caso, Lega in testa, non hanno lesinato il ricorso ad argomenti del tutto strumentali e fuorvianti per motivare la loro contrarietà, ignorando colpevolmente le condizioni di umiliante disagio subite in questi anni dai braccianti migranti e il degrado del tessuto urbano prodotto da strutture di ricovero precarie, non organizzate e fuori controllo.
Si sa che di questi tempi fare la voce grossa contro i migranti paga elettoralmente. Il notevole consenso ottenuto dalla Lega nelle elezioni del 4 Marzo scorso ne è la prova provata, e dal momento che il prossimo anno si voterà per il rinnovo dell’Amministrazione di Saluzzo, non stupisce certo che la Lega e l’intero centrodestra utilizzino cinicamente il progetto del dormitorio per l’avvio della loro campagna elettorale.

 

Dal momento però che i braccianti stagionali sono una risorsa indispensabile per il territorio, senza i quali molte aziende agricole non sarebbero in condizione di portare a compimento il raccolto della loro frutta, forse sarebbe opportuno che proprio ad iniziare da loro, dalle associazioni che le rappresentano e dagli amministratori dei comuni limitrofi sul cui territorio si trovano buona parte delle aziende che normalmente beneficiano di questi lavoratori, uscissero dall’imbarazzante e ambiguo silenzio magari soltanto iniziando a dire con chiarezza la loro posizione sul progetto del dormitorio proposto dal Comune di Saluzzo.

 

Liberi e Uguali – Comitato Sinistra Unita Cuneo   

NESSUN COMMENTO