Durante i servizi di controllo sui motocicli in transito in direzione delle Langhe in occasione della festività del 25 aprile, la pattuglia dei motociclisti della polizia municipale albese si è imbattuta in una moto di grossa cilindrata oggetto di attenzione dall’anno scorso.
Nel rocambolesco tentativo di evitare il controllo, il motociclista ha provato a cambiare strada repentinamente venendo comunque raggiunto dopo poche centinaia di metri.
Al comando albese non risulta un precedente analogo: in effetti il motociclista, I.M. 32enne astigiano, senza patente da quattro anni, aveva acquistato la Kawasaki 1000 quando già era privo del permesso di guida e, nella primavera del 2017, era stato fermato dai colleghi del comando di Asti. In quell’occasione la moto era stata sequestrata anche perché non nassicurata. Il motociclista incurante aveva in seguito rimosso dalla kawasaki i sigilli apposti dai colleghi astigiani ed aveva continuato ad utilizzarla senza patente e senza assicurazione, percorrendo in questo modo altri 4000 chilometri fino allo stop inferto degli agenti albesi. Denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti per la guida senza patente e per aver rimosso i sigilli, al motociclista sono state applicate sanzioni per circa 3500 euro per le violazioni collegate e per le pesanti modifiche cui la moto era stata sottoposta, oltre al sequestro presso deposito giudiziario poiché ancora senza assicurazione. Conscio della gravità della sua condotta, il motociclista dopo il controllo si è diretto a piedi verso la stazione ferroviaria.
c.s.