Una sfida utile per un Bra che più nulla ha da chiedere al suo campionato, giusto per chiudere in bellezza la stagione, cercando di infrangere quota 50 punti e riscattare una serie di gare non esaltanti, con due soli punti centrati nelle ultime sei giornate e una vittoria che manca in casa braidese dall’11 marzo, lo 0-2 firmato Rossi – Casassa Mont sul campo del Varese. Una partita ininfluente per i braidesi, che mister Daidola potrà utilizzare per i classici esperimenti di fine stagione, complice anche una situazione squalifiche decisamente critica con Brancato, Dolce e Gili Borghet fermati ai box dal giudice sportivo.
Decisamente differente l’approccio della neo promossa Arconatese che, a 44 punti, deve ancora festeggiare la salvezza matematica. Una salvezza ad un passo grazie a un finale di stagione eccellente, con 17 punti conquistati nelle ultime 8 gare, figli di 5 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta, di misura con il Chieri, che l’Arconatese sta costruendo però lontano dalle mura amiche, avendo ad oggi conquistato solo 17 punti dei 44 totali nelle gare casalinghe. Una squadra giovane, quella allenata da Giovanni Livieri, che ha nell’attaccante classe 1997 Alessandro Doria il miglior marcatore stagionale con 7 centri, seguito da Seydou Sow a quota 5.
Nella gara d’andata non ci fu storia, con partita già in cassaforte dopo 13 minuti grazie alle reti braidesi di Montante e Gasbarroni, e tris segnato dal capitano giallorosso in avvio di ripresa.
Arbitro dell´incontro il signor Faraon di Conegliano (Tv), coadiuvato dagli assistenti Tortolo di Basso Friuli (Ud) e Dellasanta di Trieste.