I progetti che concorreranno alla quarta edizione “ufficiale” del premio “Ancalau”, di cui la rivista “IDEA” è “media partner”, dovranno riguardare uno dei cinque settori della rinascita italiana: agroalimentare, moda e “design”, patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, industria manifatturiera (artistica e di precisione), turismo e ospitalità. Il bando è scaricabile dal sito di “Eataly” (eataly.it/ancalau).
I tempi sono ragionevoli ma non ampi: i candidati da 18 a 35 anni dovranno proporre una descrizione efficace e concisa della loro idea entro il 27 maggio.
Le idee saranno valutate da una commissione di esperti che definirà, entro il 1o giugno, i progetti finalisti, i cui autori saranno se guiti da un “tutor” che li aiuterà a formulare la presentazione più convincente per il confronto diretto e la scelta del progetto vincitore che avrà luogo a Bosia domenica 17 giugno. Il premio “Ancalau” è il coronamento di un evento che occupa tutta una lunga giornata estiva nel piccolo paese dell’alta Langa: una giornata ricchissima di eventi culturali e popolari, nella cornice di “Alta Langa in vetrina”, rassegna delle eccellenze enogastronomiche e artigianali del territorio dove sarà facile incontrare personalità di grande notorietà frammiste a cantastorie popolari, con momenti musicali e ottimi cibi. Il servizio parcheggi e navetta gratuiti per raggiungere il cuore di Bosia costituisce da sempre un modello di efficienza e di sollecitudine, assai rassicurante per gli ospiti che giungono da luoghi anche lontani.
Lo scorso anno, ad esempio, al premio “Ancalau” parteciparono l’Ambasciatore del Messico in Italia e una folta rappresentanza diplomatica e della comunità del Paese nordamericano residente nella penisola.Si procedette in quell’occasione alla firma di una dichiarazione di amicizia e all’alleanza tra la pregiatissima nocciola dell’alta Langa e l’eccellenza del cacao della regione del Chontalpa. Il programma dettagliato del premio “Ancalau” 2018 sarà comunicato tra breve. Di certo si sa già che sono in allestimento altri eventi innovativi per la lunga giornata estiva, quando il sole sembrerà tramontare mai e il calore della civiltà della Langa sarà ancora più tangibile.
Del resto sono al lavoro cervelli del calibro di Silvio Saffirio, Oscar Farinetti ed Ettore Secco, il dinamico sindaco di Bosia, e quindi, anche sulla scorta delle edizioni precedenti, si può andare a colpo sicuro scommettendo sulla riuscita della manifestazione e sul grande interesse che essa saprà suscitare ben oltre la Langa.
A Bosia tutto iniziò nel 2014, grazie a Oscar Farinetti
Per la verità per il premio “Ancalau” di Bosia quella del 2018 sarebbe la quinta edizione. Nato nel 2014, venne attribuito per i suoi noti meriti imprenditoriali a Oscar Farinetti, il creatore di “Eataly” e fra i principali promotori dello sviluppo mondiale dell’enogastronomia italiana. In quell’occasione Farinetti, ritirando il riconoscimento, lanciò l’idea di trasformarlo in un torneo delle idee dei giovani che aspiravano a creare imprese, mettendo a disposizione ogni anno un
assegno di 10.000 euro per il vincitore di un serrato confronto finale di fronte a un pubblico fortemente coinvolto e a una giuria costituita da grandi personalità dell’impresa, della società e della cultura. La giuria, presieduta ogni anno proprio da Oscar Farinetti, ha laureato, dal 2015, tre vincitori che hanno tutti avviato l’attività prospettata, grazie al loro spirito di iniziativa e al significato non soltanto economico del premio “Ancalau”.
Il primo progetto vincitore, il “caviale di lumaca” degli agronomi Alice Giusto e Guillermo Lujan, dopo il successo al premio “Ancalau” si è visto aggiudicare anche il prestigioso premio “Start-up food” durante l’Expo 2015, attribuito dal Ministro del lavoro e da quello delle politiche agricole. è la prova del potere di preconizzazione e forse anche della capacità di portare fortuna del premio “Ancalau”!
Lisa Ciccarelli, fresca di laurea all’Accademia di belle arti di Brera, vinse il premio “Ancalau” del 2016 con il progetto
“Fibra di nocciolo” per il riciclaggio delle scorie della coltivazione del nocciolo e per la loro trasformazione in carte di pregio e altri semilavorati. Conclusa la non semplice sperimentazione del progetto, il laboratorio dovrebbe entrare in attività entro la prossima estate.
Tutte le informazioni sul bando 2018 sono riportate sul sito www.eataly.net/it_it/mondo-eataly/premio-ancalau