Home Calcio Serie D Serie D: Gozzano promozione con brivido, per il Bra chiusura da dimenticare

Serie D: Gozzano promozione con brivido, per il Bra chiusura da dimenticare

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Un epilogo incredibile è quello che ha riservato l’ultima giornata del campionato di Serie D nel Girone A.

Un finale pazzesco che regala sì la promozione in Lega Pro ad un Gozzano in vetta per tutta la stagione (se si eccettuano sette giornate nelle quali ha veleggiato in seconda posizione), ma lo fa nel modo più inaspettato. I novaresi, dopo aver superato domenica la Caronnese in trasferta in quello che doveva essere l’ultimo ostacolo serio della stagione, sono infatti caduti tra le mura amiche con un’Arconatese ormai salva, spalancando di fatto le porte alla Lega Pro ad un Como distanziato di 2 punti e impegnato sul campo di una Caronnese fuori da ogni discorso Play Off. Peccato che, dal derby lombardo, sia uscito un anemico 0-0 che consente al Gozzano di mantenere un punto di vantaggio utile per venire proiettato tra i Professionisti. Questo il più importante e atteso verdetto della 38^ giornata, di riflesso il Como ferito viene condannato ai Play Off dove se la vedrà con la Pro Sesto, mentre l’altro incrocio vedrà contrapporsi Caronnese e Chieri, con i lombardi che partiranno con un leggero vantaggio sui torinesi.

In coda l’ultima giornata del torneo è stata determinante per definire la griglia dei Play Out. Già retrocesse da tempo Castellazzo Bormida e Derthona, rimaneva da definire le quattro squadre destinate a contendersi le ultime chance di salvezza, con sei formazioni racchiuse in cinque punti. Le vittorie del Seregno sul campo del Borgaro e dell’Olginatese in casa con la Pro Sesto hanno segnato la salvezza diretta per le due lombarde, condannando OltrepoVoghera, Casale, Varesina e Varese alla sadica lotteria dei Play Out, con i pavesi che incroceranno le armi con il Varese e il Casale che ospiterà la Varesina.

E il Bra? I giallorossi chiudono nel peggiore dei modi un campionato che li ha visti cullare il sogno Play Off sino a fine febbraio, per poi venire risucchiati in un vortice di risultati negativi che ne hanno macchiato l’ultima parte del torneo, chiuso con la sconfitta casalinga subita dal già retrocesso Derthona, con i leoncelli avanti grazie a Busatta, pareggio in extremis di Spadafora dopo una grande mole di occasioni fallite dai braidesi fermati da imprecisione e sfortuna, e rete della vittoria bianconera in pieno recupero per mano di Barcella. Lo scivolone casalingo con gli alessandrini allunga così ad 8 la striscia di gare senza vittorie per i ragazzi di Daidola e addirittura a sei le sconfitte interne consecutive, con 6 punti raccolti nelle ultime 12 gare che rilegano i giallorossi a un decimo posto finale. “Non è stato un anno semplice per il Bra – afferma Fabrizio Daidola – abbiamo fatto molto bene sino a febbraio, centrando anche risultati importanti con avversarie di prestigio come Como e Pro Sesto, poi da febbraio in avanti dopo una serie di gare non fortunate siamo entrati in una spirale di risultati negativi figli della mancanza di obiettivi, che in alcuni casi ci ha portati a non riuscire più a dare continuità di risultati. Poi ci sono state gare nelle quali abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato, costruendo molto senza però portare a casa punti meritati, ma questo è anche demerito nostro che non siamo riusciti a buttarla dentro nel momento opportuno. Diciamo che chiudiamo con una sconfitta ingiusta un campionato che ci ha visti disputare una prima parte del torneo molto positiva e una seconda decisamente negativa”.

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