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Un libro per certi versi “proibito”, per lungo tempo meditato, per una storia misconosciuta e molte volte rigettata dalla storia ufficiale: un libro destinato a divenire un film documentario, con lo stesso nome, a partire dal lavoro di ricerca del prof. Ezio Zubbini (che, due anni fa, decise di pubblicare a sue spese questo volume per evitare di far cadere nell’oblio questa vicenda), ed evoluto in celluloide con l’opera di Maurizio Bongiovanni.
E’ questo “Islafran”: l’epopea della brigata partigiana internazionale che unì italiani, slavi, francesi (ma anche russi), che lottò contro le barbarie nazifasciste trovando base nelle nostre Langhe.
Presentato in anteprima ad Alba poche settimane fa, il docu-film verrà ora proposto presso la biblioteca di Canale venerdì 11 maggio alle 21: in una serata curata dall’associazione “Franco Casetta” con la collaborazione dell’ente ospitante, in cui saranno presenti anche il registra e l’autore. Sarà un modo per riannodare i fili con un passato in cui si fa poco cenno a questa formazione di cui spesso si nega l’esistenza: e che pure prese parte alla difesa di Alba negli ultimi dei 23 giorni della breve Repubblica autonoma, e alla liberazione di Torino nell’aprile del 1945.
