Giovedì 17 maggio alle 20,30 nella Chiesa di Sant’Agostino che domina l’unicità dell’Auditorium Horszowski, la giornalista Claudia Apostolo incontra “L’altra metà d’la crota” ovvero le donne delle aziende vinicole di Langa definite, parafrasando il capolavoro di Nuto Revelli, l’anello forte, capaci di unire, di innovare, di sperimentare, ma praticamente invisibili.
Il convegno è organizzato in collaborazione con la Confederazione Italiana Agricoltori. (ingresso libero)
Tradizione di BAROLO BOYS IN… FUORIGIOCO è la celebrazione dello sport come momento di aggregazione e di crescita e non poteva mancare in un progetto che ha il cuore che batte sul rettangolo verde di un campo di calcio lo specialissimo incontro con un campione straordinario.
Paolo Maldini sarà l’ospite – venerdì 18 maggio alle ore 18 all’interno dell’Oratorio di Sant’Agostino – del giornalista Gigi Garanzini, inserendosi di diritto nella galleria degli intramontabili, grandi protagonisti portatori non solo di titoli e vittorie conquistati ma anche di valori da diffondere e condividere che ha già visto arrivare a Monforte Marco Tardelli e il giornalista Gianni Mura. (ingresso libero)
Sempre venerdì 18 maggio, negli eleganti locali del Moda Ristorante Venue è in programma la cena dei Campioni che consentirà a tutti gli ospiti di sedere a tavola con i vignaioli presenti alla manifestazione. E assaporare insieme a loro i piatti della tradizione, cucinati da quattro chef, abbinati ai grandi vini protagonisti dell’evento.
Sabato 19 maggio dalle 11 alle 18 nel borgo antico di Monforte d’Alba tra il Ristorante Moda e Le Case della Saracca il cuore della manifestazione. Sarà infatti possibile partecipare ad un percorso di degustazione dei grandi vini protagonisti di BAROLO BOYS IN… FUORIGIOCO accompagnato da un’accurata selezione di formaggi, salumi e altre specialità delle Langhe (il costo è di 40 euro).
Accanto al Barolo dei produttori monfortini si degusterà il Taurasi, vino superbo dal colore intenso e dal profumo deciso, prima DOCG di tutto il centro-sud fino al 2003. Meno di due milioni di bottiglie l’anno prodotte con l’uva Aglianico, uno dei più antichi vitigni a bacca rossa, coltivata in 17 comuni della provincia di Avellino, nel cuore dell’appennino meridionale.
E ancora l’Alto Adige – Südtirol, una delle aree vitate meno estese d’Italia ma più varie per altitudine, composizione dei terreni e condizioni climatiche. Venti vitigni differenti vengono coltivati tra i 200 e i 1.000 metri di altezza. Sono celebri e conosciuti in tutto il mondo i bianchi altoatesini ma le otto aziende che verranno a Monforte porteranno in degustazione anche i loro vini rossi.
Infine sarà protagonista la Stiria (Steiermark in tedesco), Land del sud-est dell’Austria dove fra terme e dolci colline, poco più di mille ettari di vigneti producono vini bianchi di grandissima qualità, grazie anche ad un clima particolarmente mite. Sauvignon Blanc innanzitutto, poi il Furmint – vitigno conosciuto anche come Tokay – e il Morillon, versione austriaca dello Chardonnay, tanto per citare i principali.
BAROLO BOYS IN… FUORIGIOCO è una piccola perla di passione e ricerca che nasce dall’impegno volontario e testardo degli abitanti di Monforte d’Alba innamorati del loro paese, dall’orgoglio dei produttori di alcuni fra i migliori vini del mondo che sperimentano l’incontro con altre eccellenze del mondo e vogliono condividerne l’emozione, dalla voglia di non esaurire nei 90 minuti di una partita di calcio il senso di appartenenza al territorio e alla sua bellezza.
Ma nessuno dei Barolo Boys rinuncerebbe a scendere in campo e la manifestazione, anche quest’anno, si concluderà domenica 20 maggio con la sfida fra la squadra di casa e una selezione di ex calciatori professionisti danesi alle 15 sul campo di Gallo Grinzane.
Informazioni
www.baroloboysinfuorigioco.it