Dopo il successo riscosso dalla mostra antologica nella suggestiva cornice della Chiesa di San Domenico di Alba nel mese di dicembre 2017 dal titolo Ancipites Homines le vignette dipinte del maestro astigiano Filippo Pinsoglio ritornano in Langa con i suoi ormai celebri personaggi ancipiti, ovvero dalle teste bifronti, con il doppio volto.
Vigne e Vignette è il titolo dell’esposizione curata dal critico d’arte Fabio Giuseppe Carlo Carisio, presidente dell’associazione di volontariato culturale Art & Wine Club di Barolo, che si terrà nel mese di giugno nella Cantina Comunale di La Morra e metterà in luce una amena peculiarità figurativa del pittore noto alla critica ed alle istituzioni sia per il suo stile paesaggistico tradizionale ma soprattutto per le divertenti caricature, realizzate ad olio o acrilico su tela, con cui ama narrare personaggi caratteristici del Monferrato e delle Langhe sulla china del suo maestro Carlo Carosso.
«Nella mostra lamorrese troverà spazio la recente produzione di una decina di tele con immagini vignettistiche rappresentate in assoluto bianco e nero, appena illuminate da alcuni lampi di colori per un calice di vino, una civetta che pare ubriaca o, in omaggio alla città di Alba, una confezione di Nutella come nell’opera I golosi – evidenzia Carisio – Come ben ha spiegato lo stesso Pinsoglio, egli è parte di quella generazione nata davanti alle vecchie tv in bianco e nero e questo ciclo pittorico vuole essere un tributo nostalgico a tale epoca ormai sorpassata e spesso dimenticata».
In omaggio alla Langa del Barolo l’artista esporrà molte opere sulle storie delle vigne nelle quali, con la semplicità di un bimbo pascoliano, racconta il brindisi tra due vignaioli dopo la dura giornata tra i filari, i corteggiamenti alla bella del paese e panoramiche di un mondo che pare dipinto come un fumetto di altri tempi. Ma proprio perché abile cultore delle cromie intense, calde e squillanti Pinsoglio mostrerà opere del suo repertorio ora con le fiabesche figure di Bacco e L’Alchimista ora con la grande pregevole tela notturna che ha per protagonista un Cesare Pavese in una sapiente evocazione de La luna e i falò.
Fino a lunedì 4 giugno saranno inoltre ammirabili due opere dello stesso artista accanto alle incisioni di Marc Chagall nella mostra Bibbia e Sacro Vino ulteriormente prorogata a Barolo (Aula Picta – ex Confraternita di S. Agostino) in relazione al grande successo. Si tratta dei magistrali oli Gesù in croce e L’Ultima Cena, uno dei capolavori assoluti della produzione del maestro astigiano tra le opere più fotografate della esposizione barolese.
L’inaugurazione si terrà sabato 2 giugno dalle ore 16,30: al termine, previsto un brindisi con Barolo e altri vini della cantina, presso Cascina del Monastero di La Morra. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
(info mostra Barolo qui http://www.art-wine.eu/marc-chagall-barolo/).