Vi sarà la presentazione della monografia su Guido Villa (edita da Pendragon – Bologna, a gennaio), l’artista che aveva inaugurato, con l’esposizione “Migranti, da una poesia di Derek Walcott”, la rassegna “grandArte 2016/2017”. Sarà presente l’artista, venerdì 25 maggio alle 18,15 nella saletta di Via Bono 5 a Cuneo.
Al suo fianco introdurranno il Sindaco di Cuneo, il critico e scrittore Roberto Baravalle, il Direttore dell’Ufficio beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Cuneo don Luca Favretto, il giornalista Ezio Bernardi, il curatore del volume (con Paola Locatelli) Graziano Campanini, Direttore del “Museo della Sanità e dell’Assistenza dal complesso Monumentale di Santa Maria della Vita” a Bologna. Artista eclettico e di “lungo corso”, Villa, vercellese classe 1943, ha dedicato molta attenzione a fenomenica come migrazioni e pena di morte ancora diffusa, ai fatti dell’11 Settembre, allo sport, dal ciclismo al più violento football americano, alle montagne (appassionato alpinista)… In Africa ha realizzato un monumentale ciclo pittorico sul tema dell’Esodo,commissionato per la cattedrale di Isiolo (Kenya) da monsignor Luigi Locati. Suoi son pure disegni a matita dal titolo “Agguato” in ricordo del prelato brutalmente ucciso nella sua stessa missione, settantasettenne, prossimo al ritorno in Patria, nel 2005. Protagonista di esposizioni personali e collettive, con quotate recensioni nel suo curriculum, dopo l’apprezzata iniziativa cuneese dell’anno scorso, sue opere saranno esposte a Rittana, in Valle Stura di Demonte, tra giugno e settembre. Per informazioni telefonare allo 0171 447111.