Home Langhe e Roero Al via Italy&USA · Alba Music Festival 2018 – XV edizione...

Al via Italy&USA · Alba Music Festival 2018 – XV edizione | Domani il quartetto coreano Seoul Ensemble Kla_Vier apre la rassegna in programma al 24 maggio al 3 giugno 2018

0
504

Domani, giovedì 24 maggio, prende il via la XV edizione della rassegna ITALY & USA, facente parte del progetto di musica classica ALBA MUSIC FESTIVAL.

Alle ore 21,00 presso la Fondazione Ferrero di Alba, salirà sul palco il Seoul Ensemble Kla_Vier, un quartetto pianistico proveniente dalla Corea del Sud, che si esibirà con le musiche di Beethoven, Chopin, Vivaldi.

Italy & USA si svolgerà nell’arco di 12 giorni ( dal 24 maggio al 3 giugno) tra i teatri, le chiese e gli spazi all’aperto della città di Alba. Novità di quest’anno saranno alcuni “concerti off”: alla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba, a Mondovì e Busca.

Nel complesso Italy & Usa prevede oltre 30 concerti, seminari, eventi collaterali, mostre, azioni didattiche, workshop, alla presenza di artisti provenienti da 15 Paesi del mondo che, uniti a gruppi ed artisti italiani, contribuiscono al successo non solo artistico della manifestazione.

Grazie, inoltre, a una sempre più solida relazione con gli Stati Uniti saranno presenti oltre 50 studenti dalle grandi Scuole musicali d’oltreoceano come la Juilliard e la Manhattan School di New York o il Conservatorio di San Francisco, oltre alla collaborazione con la Chesapeake Orchestra, la Maryland Youth Orchestra, la Roger Williams University Rhode Island e l’ensemble dell’Università di Colorado in Boulder.

Si tratta di un vero e proprio momento di incontro, progettazione, dialogo e contaminazione tra diverse culture musicali, quella americana e quella italiana. A questo si aggiunge un importantissimo valore pedagogico ed educativo grazie alla presenza degli allievi delle scuole di musica americane che potranno fare pratica nella città di Alba attraverso seminari, workshop, esibizioni e prove aperte, affiancati dai musicisti professionisti che terranno i concerti.

 

Presentazione

Definita “la piccola Spoleto del Piemonte” (la Repubblica), la manifestazione Italy&USA, Alba Music Festival arriva nel 2018 al traguardo della quindicesima edizione, a dimostrazione dell’importanza del progetto culturale, del suo formato e della sua creatività. Sostenuto da un forte e sempre crescente consenso e considerazione internazionale, ricordiamo le presentazioni all’Ambasciata italiana di Washington, è riuscito ad affermare le sue potenzialità, portando la musica classica ed il dinamismo di una manifestazione internazionale, al centro della vita artistica nazionale e del territorio piemontese.

L’edizione di primavera 2018, si svolgerà come di consueto per 12 giorni nella seconda metà del mese maggio fino all’inizio di giugno, localizzata sulla città di Alba, tra i Teatri, le Chiese e gli spazi all’aperto, e quest’anno in alcuni concerti off: alla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba, a Mondovì e Busca, seguendo uno schema ormai consolidato, lasciando spazio ai grandi interpreti e a una intensa e dinamica programmazione. Oltre 30 concerti, seminari, eventi collaterali, mostre, azioni didattiche, workshop, oltre a artisti da circa 15 Paesi del mondo che uniti a gruppi ed artisti italiani, contribuiscono al successo non solo artistico della manifestazione, una matura relazione con gli Stati Uniti con la presenza di oltre 50 studenti dalle grandi Scuole musicali coma la Juilliard e la Manhattan School di New York o il Conservatorio di San Francisco, oltre alla collaborazione con la Chesapeake Orchestra, la Maryland Youth Orchestra, la Roger Williams University Rhode Island e l’ensemble dell’Università di Colorado in Boulder. Inizia anche la collaborazione con il programma internazionale dell’Accademia Chigiana di Siena, e sarà ospite il Global Program Ensemble. Sul lato europeo la partnership con il Dipartimento Multimedia dell’Università di FrancheComté e il Polo francese di Composizione del Conservatoire de Musique, Danse et Théâtre di Montbéliard, specializzato nella ricerca e nella composizione assistita dall’elaborazione elettronica in campo audio e video. Grande partecipazione del pubblico, italiano e internazionale, forti legami dei partner istituzionali e privati, di partner stranieri e di molteplici Enti e associazioni del territorio. Questa convergenza di presenze, rappresenta un gruppo nutrito ed entusiasta di sostenitori, che vedono sempre più il festival come un momento artistico internazionale, di dinamico scambio d’idee, di ricaduta sul territorio e di beneficio sulla comunità e sull’indotto, attrazione per il turismo-culturale internazionale. La risposta del pubblico è un “tutto esaurito” continuo, e lo spettacolo dal vivo ha dimostrato i caratteri di una fondamentale esperienza sociale di crescita, e Alba Music Festival è riuscita a catalizzare i favori del pubblico, della critica e dei sostenitori, mettendo insieme un progetto organico, fatto di cultura colta e divulgazione, di beneficio locale e di attrazione e visibilità globale. Italy&USA · Alba Music Festival, ideato e diretto dal piemontese Giuseppe Nova e da Jeff Silberschlag, musicisti che vantano un back-ground maturato in campo internazionale, si è consolidato come uno dei più attesi punti di riferimento culturali della stagione, oltre ad avere i favori della stampa nazionale e internazionale, è inserito stabilmente nel programma di sviluppo della Città di Alba, è finanziato dalla Regione Piemonte, dai principali Enti del territorio e da parter internazionali.

 

Programma artistico 2018

Italy&USA – Alba Music Festival nella sua edizione di primavera vedrà l’inaugurazione giovedì 24 maggio 2018 alle ore 21 presso l’Auditorium della Fondazione Ferrero, una sede prestigiosa ed ormai abituale per la partenza della kermesse. Il programma proseguirà ininterrottamente fino al 3 giugno, presentando una media di due o tre concerti al giorno, con una varia ed attenta programmazione, che toccherà i brani del grande repertorio sinfonico, la musica da camera, i recital, ai quali si aggiungeranno seminari, eventi collaterali, mostre, azioni didattiche, workshop. In ordine sparso citeremo alcuni dei protagonisti e dei programmi di maggior spicco, come le produzioni orchestrali, nelle quale si alterneranno direttori come lo svizzero Claude Villaret, il kazako Abzal Mukhitdinov, l’americano Jeff Silberschlag che con l’Orchestra di Stato della Romania e Coro dell’Alba Music Festival diretto da Sonia Franzese, chiuderà il Festival con una prima esecuzione dell’americano Arnold Saltzman: Halevi, Opera sinfonica per soli, coro e orchestra su testi di Judah Halevi nella versione inglese di Raymond P. Scheindlin in Prima esecuzione assoluta. Ci sarà lo storico ensemble de I Solisti Veneti sotto la bacchetta di Caudio Scimone, l’Ensemble Kla_Vier, quartetto pianistico dalla Corea, gli interventi multimediali con il Conservatoire de Musique, Danse et Théâtre di Montbéliard e il Dipartimento Multimedia dell’Università di Franche-Comté, e poi la giovane e affermata violinista georgiana Elisso Gogibedaschwili, il pianista Bruno Canino, un pezzo della storia della tastiera, Brian Ganz già finalista del Long-Thibaud e del Regina Elisabetta di Bruxelles, il quartetto americano Soli chambre ensemble da San Antonio Texas, Karen Johnson, Luigi Santo e Daniela Gentile, il recital per arpa classica e elettrica della francese Stéphanie Manzo, le prime esecuzioni del compositore in residence 2018 George Tsontakis del Bard College Conservatory USA, il mdi ensemble con See the Sound – Homage to Helmut Lachenmann in collaborazione con Alba Film Festival, le favole in musica di e con Carlo Boccadoro, narratore con l’Orchestra dei Diavoletti Suzuki di Elena Enrico, la Mostra di Flauti storici con Alessandro Crosta e Nadia Testa, Attorno al Partigiano Johnny di Beppe Fenoglio con Guido Tonini Bossi, voce recitante e Lorenzo Marasso pianoforte con una prima esecuzione di Partizan di Anne LeBaron del California Institute of the Arts, il Duo del Gesù con Christoph Tymendorf e Arnaud Kaminski e a partecipazione del soprano coreano Sung Hee Park, e ancora Ludwig Jazz mood con Rino Vernizzi, Ping · The concert choir of St. Mary’s College of Maryland diretto da Larry Vote e naturalmente Giuseppe Nova che oltre alla direzione del festival si esibirà in alcuni concerti. Per lo spazio ai giovani e l’interazione con i giovani locali, il festival ospiterà il Concerto dell’Orchestra delle Scuole Medie a Indirizzo musicale della Provincia di Cuneo, con oltre 300 musicisti, e l’Open Day del Civico Istituto Lodovico Rocca di Alba, con l’orchestra diretta da Giuseppe Allione. Intensa la parte dedicata alla musica contemporanea, con l’Alba Music Festival Composition Program, il corso internazionale di composizione con Elliot McKinley, Peter Farmer e la Roger Williams University di Rhode Island, con la presenza di George Tsontakis (Bard College Conservatory New York) come compositore in residence 2018, Joseph Dangerfield, Jennifer Jolley (Ohio Wesleyan University), Luke Dahn (University of Utah in Salt lake City), Giacomo Platini e 15 giovani compositori da tutto il mondo che proporranno i loro lavori nei concerti pomeridiani Wet Ink – Opera Prima. Non mancheranno gli eventi collaterali che animeranno le giornate del festival, le tradizionali pomeridiane Prove aperte sul Festival, i seminari aperti agli studenti e professionisti italiani, la Mostra del fotografo Bruno Murialdo con gli scatti più significativi della scorsa edizione, una pubblicazione dedicata alle fotografie dei primi 15 anni di Alba Music Festival, oltre agl’interventi in collaborazione con altri partner artistici come Alba Film Festival, con Buon Compleanno, Topolino e la proiezione di estratti dai film Fantasia di Walt Disney e Allegro non troppo di Bruno Bozzetto, con Pier Mario Mignone e Dino Bosco, e ancora i concerti in collaborazione con A.Gi.Mus. e la presenza, in apertura di alcuni concerti, dei giovani talenti dell’Istituto Civico Musicale Lodovico Rocca di Alba.

 

Il Festival, i concerti e il pubblico

Il Festival, oltre a servire il territorio e a richiamare pubblico da ogni parte del Piemonte, ha stimolato il turismo-culturale internazionale, che partendo dall’affezione dei partner americani, si è allargato, attraverso una comunicazione e promozione internazionale, fino a far convergere nei periodi del festival, un nutrito seguito di appassionati da tutto il mondo. Il riconoscimento Unesco di questi territori, e il lavoro congiunto con l’Ente titolare al suo sviluppo, ha inoltre rafforzato quegli elementi legati ai nuovi flussi turistici internazionali legati ai luoghi d’arte. I concerti sono pubblici e gratuiti, i programmi e gli artisti scelti secondo criteri varietà, alta qualità e riconoscibilità internazionale, i seminari e le prove aperte esaltano i caratteri divulgativi e didattici, facilitando la socialità e coesione sociale, i luoghi sono selezionati in modo da esaltare i caratteri e l’attrattiva e contestualizzare la musica in tesori architettonici di ottima acustica. Il Festival si rivolge quindi agli appassionati internazionali e italiani, ai musicisti, ai melomani e agli studenti, a coloro che cercano il grande artista internazionale, a quelli alla ricerca di un approccio meno accademico del repertorio classico, e a coloro che intravedono un’esperienza di conoscenza artistica, di crescita culturale o di dinamiche di inclusione sociale. Nell’edizione 2017, un pubblico di oltre 15.000 presenze ha assistito alle esibizioni, ha visitato le mostre e le azioni didattiche, ha partecipato ai numerosi eventi collaterali, attestando un tutto esaurito nella maggior parte delle serate. Anche il Civico Istituto Musicale di Alba e la sede di Alba Campus, che ospitano anche prove e seminari, partecipano all’iniziativa, rendendo accessibile l’incontro tra studenti locali, studenti stranieri e artisti di livello internazionale. I luoghi dei concerti serali sono spesso accessibili durante le prove pomeridiane, creando un’ulteriore attrazione per il pubblico, tale da permettere d’indagare le fasi che precedono il concerto e la costruzione di un’interpretazione musicale.

 

La Direzione Artistica:

Giuseppe Nova, Jeffrey Silberschlag Giuseppe Nova Il Washington Post ha definito «affascinante» la performance nella capitale statunitense, altre critiche parlano di «interpretazione illuminata [… e] una straordinaria linea musicale» (il Giornale), «l’arte musicale nella sua perfezione» (Nice Matin FR), «un dialogo condotto con genialità» (Nurtinger Zeitung DE), «semplicemente divino» (Concert Reviews UK), «raffinata musicalità» (The Sunday Times Malta), «un’eleganza senza paragone e la naturalezza dell’esecuzione è quella che solo i grandi hanno» (Messaggero Veneto). Uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Teatro Rudolfinum e Smetana Hall di Praga, Teatro Filarmonico di Verona, Parco della Musica di Roma, Conservatorio di Pechino, Università di Kyoto, Umbria Jazz. Solista tra le altre con le orchestre: i Virtuosi di Praga, Ensemble of Tokyo, Filarmonica di Torino, Tübinger Kammerorchester, Orchestre de Cannes Côte d’Azur, Thailand Philharmonic, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, Astana State Philharmonic Orchestra, è presente nelle giurie dei Concorsi in Europa e Asia. Già docente di Conservatorio, all’Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma, al Conservatorio di Ginevra e Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, USA, insegna presso il Conservatoire de la Vallée d’Aoste. Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD (Camerata Tokyo, Universal), disponibili su iTunes. Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala e nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities. Invitato regolarmente quale Esperto di strumento presso il Conservatorio superiore di Losanna e il Conservatorio Superiore di Lione per le lauree Bachelor e Master of arts. Jeffrey Silberschlag diplomato in tromba alla Manhattan School of Music, si è distinto nel mondo della musica come direttore e come solista, esibendosi in Europa, Stati Uniti, Russia, Cina, Giappone e Israele. La sua arte è stata definita “irresistibile” dalla testata tedesca Kölnishce Rundschau, “straordinaria” da L’Arena ed “eccellente” dalla rivista Fanfare, la quale lo plaude come “un trombettista virtuoso per eccellenza la cui direzione è egualmente degna di lode.” Attualmente dirige la Chesapeake Orchestra ed è direttore del River Concert Series, festival internazionale che nell’estate dello scorso anno ha raccolto un pubblico di 35 mila persone in una serie di sette concerti con il grande repertorio sinfonico. È inoltre co-direttore dell’Italy&USA Alba Music Festival ed è attivo direttore ospite. Ha inciso con la London Symphony Orchestra, la London Philharmonic, l’Orchestra della Radio della Repubblica Ceca, la Filarmonica di Varsavia, la Royal Liverpool Philharmonic, la Seattle Symphony e il Maryland Bach Aria Group. Jeffrey Silberschlag ha interpretato un repertorio che spazia da Bach a Mahler e Strauss, ha presentato prime esecuzioni di compositori riconosciuti, molti dei quali gli hanno dedicato opere, e ha riscoperto importanti lavori di autori americani come Morton Gould, Charles Griffes e George Whitefield Chadwick. In qualità di solista ha inciso con la London Symphony Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic, la Seattle Symphony, l’Orchestra della Radio della Repubblica Ceca, l’Orchestra Filarmonica di Varsavia e il Maryland Bach Aria Group. La sua prossima realizzazione discografica sarà con la Toronto Chamber Orchestra per Naxos. Ha ricoperto il ruolo di Prima tromba all’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, alla Jerusalem Symphony e alla New York City Opera. Direttore artistico e musicale del St. Mary’s College of Maryland, ne è docente dal 1988 e presiede il Dipartimento di Musica dal 1997.

 

Partner

Città di Alba

Chesapeake Orchestra Inc.

Regione Piemonte

Consiglio Regionale del Piemonte

Provincia di Cuneo

Roger Williams University Rhode Island

Maryland Youth Symphony

St. Mary’s College of Maryland

Fondazione Cassa di Risparmio di Torino

Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo

Fondazione Ferrero

Fondazione Bottari Lattes

Fondazione Montis Regalis

Conservatoire de Musique, Danse et Théâtre di Montbéliard

Dipartimento Multimedia dell’Università di Franche-Comté

Accademia Chigiana – Siena International Music Program

A.Gi.Mus. Alba Bra Langhe Roero

Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero

Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero

Parco Culturale Langhe Monferrato Roero

Associazione per il patrimonio dei paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato

Associazione Commercianti Albesi

Società San Paolo

Gazzetta d’Alba

Famija Albèisa

Rotary Club

Centro Culturale San Giuseppe

Salvi Harps

Amici della Musica di Busca

Comune di Busca

 

 

 

NESSUN COMMENTO