L’Abet esce sconfitta all’ultimo secondo in gara 2 di finale playoff, punita da una prodezza di Tommei.
LA PARTITA
Bra parte con una modifica nel quintetto iniziale, Marenco al posto di Cagliero, seguito da Cortese, Francione, Tarditi e Alberti.
Coach Fabbri risponde con lo stesso quintetto di gara 1, Antonietti, Tommei, Serroni, Kuvekalovic e Zeneli.
I braidesi partono attenti e decisi a mettere in difficoltà i locali ma la forza di Domodossola e tanta e fin da subito prova a scappare nel risultato sul 16-7. Bra non demorde e, con Tarditi e Cortese, riagganciano il match sul 22-17.
Nella seconda frazione la squadra bianco blu di Bra è più energica, risponde colpo su colpo a Tommei e soci con un Alberti infuocato che, addirittura, fa mettere il naso avanti alla squadra di Lazzari sul 22-23.
Coach Fabbri aggiusta le cose e Domo controlla senza non poco affanno la frazione chiudendo con una bomba del play domese Tommei, per il 44-41 dei primi 20′.
Al rientro dagli spogliatoi si vede una Bra più decisa e determinata, supportati da un super Alberti, che tiene in linea di galleggiamento. Serroni firma il +5 quando mancano poco più di 5′ dal termine, 73-68.
Piano viene innescato e per i padroni di casa sono dolori; il play braidese realizza più volte e rimette tutto in discussione tanto da far mettere il naso avanti all’Abet.
Si arriva sul 83-84 per i viaggianti, con mezzo giro di orologio da giocare e palla in mano.
Bra perde il pallone e coach Fabbri organizza con il time out, la rimessa per la vittoria. Palla in mano a Tommei che si lancia in area, tirando, dopo una virata con la mano debole e insaccando inesorabilmente la retina.
Risultato finale 85-84 Domodossola.
E dire che i viaggianti erano arrivati agli ultimi minuti con 6 lunghezze di vantaggio; Domo recupera con bravura ma, agli ospiti, vengono sanzionati nei momenti culminanti una infrazione di passi ad Alberti quantomeno discutibile, se non l’unica della serata e un fallo offensivo nella propria metà campo a Tarditi inspiegabile, anche in considerazione del vigore dei contatti dei padroni di casa per tutta la durata dell’incontro.
Bra più attenta alle regole difensive ad inizio partita, ma sotto nel punteggio fino all’intervallo complice un iniziale 1/11 dalla lunetta oltre che delle palle perse buttate in transizione, che gridano ancora vendetta.
Si è visto un Alberti più spiritato e un supporting cast più incisivo, ma come descritto sopra purtroppo, non ha cambiato il colore del referto a fine gara. La sensazione è che la serie sia tutt’altro che chiusa.
Dichiarazione coach Lazzari: “Non mi soffermerei tanto sulle ultime due azioni, dove francamente ci è mancato un po’ di sano “culo”. Penso alle palle perse in superiorità numerica e ai tiri liberi sbagliati che ci avrebbero permesso di tenere il naso avanti già all’intervallo. Se limiamo ulteriormente la loro transizione e miglioriamo qualche dettaglio, possiamo certamente prevalere e di questo ne siamo tutti convinti.
Dovevamo vincere tre partite ieri, dobbiamo farlo da domani, non cambia molto la storia.”
DOMODOSSOLA – ABET BRA 85-84
PARZIALI: 22-17, 22-24, 18-19, 23-24
DOMODOSSOLA: Antonietti 8, Kuvekalovic 11, Zeneli 15, Tommei 17, Serroni 7, Fornara 3, Rotundo 14, Avanzini 10, Nagini 0, Bellia ne, Marcellino ne, Bionda ne. All. Fabbri
BRA: Alberti 29, Tarditi 9, Cagliero 11, Cortese 4, Francione 8, Marenco 3, Gramaglia 0, Mattis ne, Gatto 0, Piano 20, Bottero ne. All. Lazzari