Nella complessità della situazione politica in atto nel nostro paese, abbiamo assitito nei giorni scorsi a varie prese di posizione che possibilmente ancor di più complicano le idee dei singoli cittadini.
Avendo da subito individuato il pericoloso attacco alla figura del Presidente della Repubblica, correttamente ANPI nazionale, per bocca della Presidente Carla Nespolo, ha dichiarato la vicinanza e il rispetto per Sergio Mattarella, con una netta censura dei messaggi violenti e inopportuni che lo hanno preso a bersaglio. E questo è un atto che sottoscriviamo in tutto e per tutto senza alcun dubbio!
In piena consapevolezza però, per mantenere la netta posizione apartitica e di unità di intenti, ANPI Borgo San Dalmazzo e Valli, come moltissime altre sezioni locali, ha deciso di non partecipare come organizzazione al presidio tenutosi in largo Audifreddi a Cuneo, momento che, anche involontariamente, avrebbe potuto trasformarsi in azione divisiva e dall’ambigua lettura, vista la concitazione del processo di riposizionamento delle varie parti politiche proprio a seguito degli eventi che freneticamente si sono succeduti nelle ultime ore.
Siamo oggi estremamente rincuorati della completa sovrapposizone della nostra scelta rispetto alle indicazioni sagge e lungimiranti che il coordinatore regionale piemontese ANPI Ezio Montalenti ha ritenuto di suggerire alle sezioni Provinciali e conseguentemente Locali.
Montalenti infatti scrive: “A seguito delle iniziative di adesione ed organizzazione di presidi di solidarietà al Presidente della Repubblica, assunte da parte di alcune ANPI Provinciali, a seguito della scelta compiuta in occasione della formazione del nuovo governo ed alle conseguenti critiche ed accuse mosse alla Sua persona da parte di forze politiche, in particolare Lega e M5S SI INVITA tutte le ANPI Provinciali ad astenersi da tali iniziative, osservando scrupolosamente le direttive dell’ANPI Nazionale: il comunicato della Presidente Carla Nespolo consiste in un positivo atto formale di solidarietà. La partecipazione dei nostri iscritti a eventuali iniziative organizzate da forze politiche esterne alla nostra Associazione è da intendersi esclusivamente a titolo personale. L’ANPI non è un partito né un movimento politico, ma un’Associazione con una propria autonomia di azione e di posizione volta alla difesa ed alla diffusione dei principi antifascisti e resistenziali da cui è nata la nostra Repubblica e che mantiene con le istituzioni dello Stato il dovuto rispetto senza scivolare in iniziative dal sapore e dal contenuto di “parte politica” facilmente strumentalizzabili e pertanto inopportune”.
Pare di capire dalle parole del coordinatore regionale che chi, a nome di tutta l’ANPI della provincia e non solamente a titolo personale, avesse ritenuto di essere in piazza generando potenzialmente una confusione di ruoli e sovrapposizioni tra l’Associazione Partigiani e le forze politiche avversarie di chi ha ricevuto il NO di Mattarella, possa aver compiuto un azzardo, certo; peccato “veniale”, ma sicuramente non utile alla chiarezza e unità di intenti, che sono gli obiettivi fondamentali della nostra organizzazione.
Grazie Ezio Montalenti!
Maddalena Forneris – Presidente ANPI Borgo San Dalmazzo e Valli.