Domenica 10 giugno ad Alba terminerà il periodo promozionale con il lancio gratuito dell’innovativo sistema di bike sharing a pedalata assistita Bus2Bike presentato domenica 20 maggio dalla saluzzese Bus Company con il Comune di Alba e la società Eazymov, per la sperimentazione delle nuove biciclette in città.
Nel progetto, Alba è la prima città al di fuori dei grandi centri ad offrire un servizio basato sul free floating (flusso libero) che permette agli utenti lo spostamento su biciclette in condivisione nel territorio urbano, utilizzandole e lasciandole dove si vuole, senza vincoli di deposito nelle vecchie rastrelliere del bike sharing.
L’iniziativa rappresenta il fiore all’occhiello di una città che sta rivoluzionando il servizio di trasporto pubblico, puntando su nuove tratte, su mezzi più ecologici e sulla promozione di modalità di movimento alternative al mezzo privato.
Ciò rappresenta per gli albesi e per i tanti turisti una grande opportunità ma anche una sfida da vincere per dimostrare che la mobilità dolce è e può essere una valida alleata del trasporto tradizionale e può contribuire in maniera decisiva ad aumentare la vivibilità dei nostri centri.
Per godere correttamente del servizio, gli utenti devono rispettare alcune basilari regole del Codice della Strada, ricordando che anche le biciclette sono un “veicolo” e sono sottoposte alle norme generali in materia di circolazione.
Secondo il Codice della Strada, infatti, non è possibile:
• trainare veicoli, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo;
• trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato;
• trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmente rispetto all’asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre i cinquanta centimetri, ovvero impediscano o limitino la visibilità al conducente.
Non parcheggiare:
• su passaggi e attraversamenti pedonali e su passaggi per ciclisti, nonché sulle piste ciclabili e agli sbocchi delle medesime;
• sui marciapiedi e sulle banchine, salvo diversa segnalazione;
• dovunque venga impedito di accedere ad un altro veicolo regolarmente in sosta, oppure lo spostamento di veicoli in sosta;
in proprietà private, parcheggi per auto, strade strette, incroci stradali, passi carrai, fermate dell’autobus o dovunque la bicicletta possa intralciare il passaggio dei pedoni.
Le bici devono essere parcheggiate vicino ad altre biciclette per fare una fila compatta o in generale in aree dove vi è spazio, come ampie pavimentazioni.
Per non recare intralcio, i ciclisti devono obbligatoriamente portare il veicolo a mano quando è di intralcio o di pericolo per i pedoni durante la circolazione.
L’utilizzo delle biciclette è consentito su tutto il territorio del Comune di Alba visibile nell’app Eazymov. In altri comuni della zona è possibile arrivare in bici ma non possibile parcheggiare e bloccare la bici. Per riconsegnarla bisogna tornare all’interno del Comune di Alba.
L’infrazione delle suddette regole, è segnalata e sanzionata dalle autorità competenti.
Come funziona Bus2Bike?
1) Scarica l’app disponibile per Android e iOS dai rispettivi store ai seguenti link:
da Google Play: https://play.google.com/store/apps/details?id=net.eazymov.bike.userrel
da Apple store: https://itunes.apple.com/il/app/eazymov/id1383653410?mt=8
2) Dopo la registrazione è possibile aprire l’applicazione e trovare una bici vicino alla propria posizione.
3) Cliccare su una icona per ottenere le indicazioni su come raggiungerla.
4) Arrivati alla bici, basta sbloccarla scansionando il codice QR sulla bici oppure inserendo il codice manualmente.
5) Sbloccata, si può partire verso la destinazione.
6) A fine corsa, posteggiare la bici in modo responsabile e sicuro e bloccare la bici inserendo l’apposito blocco.
7) Controllare quanto si è pagato. Il prezzo della corsa è addebitato dopo il blocco della bicicletta.
8) Nel proprio account, è possibile visualizzare la distanza percorsa, i dettagli di tutti i viaggi ed il proprio credito.