Mondovì riscopre il valore degli scambi intergenerazionali attraverso il progetto “Mani in pasta”. Nata da una proposta della casa di riposo “Sacra Famiglia”, l’iniziativa si concretizza attraverso la collaborazione con il pastificio “Michelis” di Mondovì e l’Asilo Nido comunale. Obiettivo: creare occasioni di contatto e scambio tra cittadini di età differenti.
“Si tratta del primo passo di un percorso – spiega il sindaco Paolo Adriano – studiato per consolidare le relazioni tra generazioni differenti. Prende così forma un punto cardine del programma di mandato di questa amministrazione finalizzato al recupero del senso vero dell’appartenenza ad una comunità e basato sulla convinzione dei benefici assicurati ad anziani e bambini dalla reciproca frequentazione”.
Incentrato sull’origine e sulla storia della pasta, il progetto unirà un momento teorico ad incontri pratici della durata di un’ora ciascuno. Nei giorni 6, 13 e 20 giugno la residenza per anziani di via Ortigara riceverà una visita molto particolare: 10 bimbi della sezione divezzi dell’Asilo Nido comunale, accompagnati dalle educatrici e dalla direttrice, incontreranno altrettanti ospiti della casa di riposo. Insieme parteciperanno all’attività guidata, a titolo gratuito, da un’esperta del pastificio “Michelis” e finalizzata all’apprendimento del procedimento di preparazione della pasta.
“Il progetto – conclude il primo cittadino – ha un duplice merito: attraverso la condivisione di alcune attività pratiche può contribuire alla creazione di nuovi motivi di interesse per gli ospiti delle case di riposo, offrendo loro la possibilità di sentirsi utili per la collettività. I bambini avranno, invece, a disposizione un’opportunità formativa efficace e potranno attingere al bagaglio di esperienza degli adulti. Assieme al personale del ‘Sacra Famiglia’ e dell’Asilo comunale sarà possibile proporre appuntamenti fissi per entrambi, creando un senso di attesa nei partecipanti e favorendo il nascere di contatti veri e duraturi”.