Il Premio Giovani di Collisioni 2018 va a Mannarino

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Torna il PREMIO GIOVANI DI COLLISIONI, momento centrale del Festival – un riconoscimento assegnato ogni anno a un artista italiano che con la cifra originale del suo lavoro si è dimostrato un modello non omologato e critico per le nuove generazioni.  Questo riconoscimento per la musica nel 2018 va al cantautore MANNARINO che il 1° luglio arriverà a Barolo per ricevere il premio proprio dai ragazzi del Progetto Giovani del Festival.

Durante l’incontro l’artista racconterà questo anno straordinario che culminerà il 25 luglio a Roma con una festa live, alla quale seguirà una lunga pausa che sarà dedicata alla scrittura del prossimo album.

 

Ecco le motivazioni:
Perché più di ogni altro artista della sua generazione ha saputo dare dignità di poesia alle sue ballate, creando canzoni indimenticabili da leggere e poesie da ascoltare, dando un soffio di vita nuovo a una grande tradizione letteraria italiana, che da Belli al grande Trilussa ha riportato il dialetto romano alla dignità di una cifra espressiva autentica, nuda e immediata. 
In un mondo musicale che sembra ormai rivolgersi solo ai talent-show e all’uso dell’inglese come forma di omologazione e anonimato, Alessandro Mannarino ha saputo trovare un suo tratto del tutto personale e autentico, coniugando in canzoni come Malamor, L’impero e Scendi giù un’ispirazione poetica originale con i temi più urgenti del vivere quotidiano.
Nel suo lavoro, Alessandro Mannarino ha saputo distinguere la luce delle stelle da quella dei riflettori, raccontando nelle sue poesie in musica uno spaccato di un’Italia ai margini, che vive nella penombra delle stelle e viene deformata spesso dalla luce livida delle foto segnaletiche e dei telegiornali.
Ha cantato nelle sue indimenticabili ballate le mille lacrime dorate di Roma, la saudade della periferia, dando voce a tutti coloro che sono immersi in una notte scura, quelli che prendono botte che non lasciano segni ma continuano a sorridere, senza la vergogna di mostrare il buco nero del dente cascato al sorriso della fortuna. Coloro che vivono cento giorni d’aceto per una notte di vino, ma che ancora vogliono respirare il profumo delle stelle.  

 

Il Premio è nato nel 2011 su richiesta dei ragazzi e delle ragazze del Progetto Giovani, grazie al quale Collisioni ospita a Barolo un gruppo di giovani selezionato in cambio della loro creatività, con l’idea di trasformare Barolo, nei giorni di Collisioni, in un paese globale, un crocevia di culture tra percorsi artistici e umani, tra forme d’arte diverse: dalla letteratura, alla musica, alla scrittura, alle arti visuali e alle performance di strada, affidando ai giovani la programmazione musicale dei palchi off, che li vede protagonisti come musicisti, o la documentazione fotografica e video del festival, o ancora il racconto del festival tramite blog, fumetti, canali social, radioweb.
Il Premio Giovani di Collisioni viene consegnato ogni anno a personaggi da loro segnalati sui canali social. Si tratta di un momento saliente del Festival, un riconoscimento di forte significato simbolico assegnato dai ragazzi ad un artista italiano vicino al loro mondo, un artista capace di trasmettere con la propria arte e la propria musica valori di speranza e coraggio, in grado di essere modello ed esempio per il loro futuro.
Il Premio è stato assegnato negli anni ad artisti come Luciano Ligabue, Carlo Verdone, Zucchero, Giuseppe Tornatore, Giuliano Sangiorgi, Francesco Guccini, Cesare Cremonini, Claudio Baglioni.

 

Foto Magliocchetti