Nella splendida cornice di Barolo, patrimonio mondiale dell’UNESCO, si è svolto Domenica 10 Giugno il Barolo Fashion Show 2018, un contest che ha visto sfilare stilisti emergenti da tutta Italia.
Rolando Cardonell, braidese, ha esordito con la sua prima collezione. Originario di Cuba, ha vissuto in diversi Paesi e da qualche anno è approdato in Italia. Nel suo atelier di Bra propone una moda che fonde vitalità cubana e influssi cosmopoliti.
Il suo lavoro è stato premiato dalla giuria, selezionandolo tra i tre vincitori dell’edizione. Tra grandi applausi, Rolando Cardonell ha presentato un’elegante e raffinata collezione di haute couture.
Cardonell si rifà ad un mestiere ormai scomparso: l’alta sartoria che anche a Bra nel dopoguerra ha visto alcune sarte di eccellenza creare abiti da capogiro.
Essere stilisti di alta moda significa: disegnare, tagliare e confezionare abiti con il più alto rigore artigianale.
Un lavoro d’altri tempi, faticoso ed impegnativo, ma che con il suo fascino permette di creare capi unici e preziosi.
Il Sindaco Bruna Sibille si è congratulata con il concittadino che ha reso onore alla città, ma gli apprezzamenti sono arrivati anche da paesi lontani in cui il giovane stilista ha vissuto ed operato.
Gli abiti che Rolando Cardonell ha proposto a Barolo sono legati al tema del vino, come richiesto dal Contest. Un tema, questo, che si è tradotto in abiti spettacolari, realizzati con ampie metrature di seta e filati pregiati.
“Arrivo dalla campagna di Cuba – spiega Rolando – ed a Bra ho trovato la mia casa. Studiando alta sartoria negli Stati Uniti e seguendo le tracce di un anziano sarto milanese ho appreso i segreti della tradizione sartoriale italiana. Uno degli abiti della collezione che ho presentato al BFS 2018 è stato un abito da sposa composto da un corpetto e da un’ampia gonna strutturata, in due diversi filati di seta. Il vestito ho voluto evocasse l’eleganza delicata delle rose che punteggiano i filari. Quest’abito l’ho dedicato alle donne forti ed in particolare a mia madre scomparsa prematuramente; per me vestire una donna o un uomo, significa esaltare l’unicità e la bellezza di ciascuno“.
A Bra,dopo Slow Food, arriva la Slow Fashion, la moda sartoriale vissuta non in tempi frenetici ma gustandone il prestigio.