Si è svolto venerdì scorso, 8 giugno, il primo incontro del progetto Cantiere Giovani, iniziativa lanciata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Cuneo e dedicata e rivolta ai giovani della nostra città.
Presso l’Open Baladin di piazza Foro Boario si sono ritrovati una sessantina di ragazzi, di cui quaranta studenti delle superiori.
A fare gli onori di casa il Sindaco Federico Borgna e il Consigliere Comunale Simone Priola che, coadiuvati dalla moderatrice Franca Beccaria, hanno spiegato gli obiettivi del progetto e introdotto il dibattito portato avanti dai 3 relatori, Monia Anzivino, dottore di ricerca in Metodologia della ricerca sociale, Francesco Lisciandra, vicepresidente dell’associazione GIOSEF-UNITO – Giovani Senza Frontiere, e Lorenzo Rocchi, avvocato a Prato e giovane consigliere comunale.
Molto successo ha avuto l’idea di utilizzare, per la prima volta nella nostra città, un’apposita App per animare la discussione, con la possibilità da parte del pubblico di porre domande ai relatori e di rispondere ai sondaggi predisposti dalle associazioni giovanili della città al fine di indagare la condizione dei giovani del territorio. Questo software, noleggiato in via sperimentale per un anno, verrà utilizzato anche per le prossime iniziative in programma.
Cantiere Giovani proseguirà nelle prossime settimane con incontri con i professori per scrivere i progetti da inserire nei POF (Piani di Offerta Formativa) delle scuole e con un costante confronto coi ragazzi per definire i temi e la composizione dei gruppi di discussione, al fine di renderli operativi a partire dal prossimo autunno.
L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è di utilizzare Cantiere Giovani come strumento per attivare dei percorsi di Cittadinanza Attiva, ovvero delle attività di co-progettazione, formazione e servizio con una piena ricaduta e ampio coinvolgimento del tessuto sociale giovanile della città.