La Fassoneria a passo di bersagliere sbarca a Porta Pia grazie al garessino Luca e Barbara, ristoratori per passione

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Sulle orme dei bersaglieri dell’esercito piemontese lanciati alla conquista di Roma, la corsa della Fassoneria arriva nel cuore della capitale, a Porta Pia. A due passi dalla storica “breccia”, in via Quintino Sella 22, da giovedì 7 giugno è aperto il nuovo locale della carne piemontese a filiera cortissima. E’ il settimo sigillo per la catena in franchising promossa dal torinese Fabrizio Bocca assieme agli allevatori della cooperativa Compral di Cuneo diretta da Bartolomeo Bovetti.

 

Ai due locali iniziali di Torino, hanno fatto seguito gli sbarchi a Reggio Emilia, Roma Talenti, Milano e Monza.
La Fassoneria Porta Pia è gestita da una coppia che ha nel dna il gusto della sfida. Lui è Luca Bologna, è nato a Garessio dove la sua famiglia di lontana ascendenza ebraica sefardita si era insediata, fra la Liguria e le Alpi Marittime note anche per le scorribande dei Saraceni. In questa terra di montagne con vista mare, Luca è diventato maestro di sci nella stazione di Garessio 2000, e questo sembrava il suo approdo professionale.

 

Cosa è successo poi, a cambiare il corso del destino? Lasciamo la parola a Luca Bologna: “Ho conosciuto Barbara, giovane imprenditrice del centro Italia, ci siamo sposati e messo su famiglia. Caso ha voluto che in quegli anni la neve fosse poca, così insieme abbiamo deciso di cambiare vita. La cucina piaceva a entrambi e ci siamo trasferiti ad Alassio, dove abbiamo aperto un ristorante. Un posto magnifico, in corso Dante, vicino al celebre Muretto voluto da Mario Berrino. Qui siamo stati otto anni, finché con Barbara ci siamo decisi a un nuovo passo. Lei era attratta dall’idea di un locale a Roma, e la scelta alla fine è caduta sulla zona di Porta Pia, in grande trasformazione da area residenziale a turistica con l’avvento di numerosi hotel e bed & breakfast”.

 

L’attività del bar-tavola calda in via Quintino Sella è proseguita fino all’altro ieri, quando negli stessi spazi opportunamente intonati al brand Fassoneria è scattata la nuova esperienza. E’ la signora Barbara a spiegare il perché della svolta: “Ci eravamo resi conto con Luca che l’offerta generalista di cibo, pur in un contesto di lavoro soddisfacente, non ci bastava più. Volevamo differenziarci, puntare su prodotti tipici di qualità, creare una linea di ristorazione al passo coi tempi. Siamo venuti a conoscenza del progetto Fassoneria, Luca ha riscoperto la sua passione per la buona carne piemontese, memore delle battute e dei favolosi bolliti gustati nella sua giovinezza. E ora siamo qui, premiati da una clientela che ha subito dimostrato di apprezzare la novità”.

 

Il locale serve vari tipi di hamburger-gourmet e tutte le altre specialità di Fassone. I servizi take away e delivery sono in via di allestimento, grazie anche all’accordo sottoscritto dalla società Fassoneria con Foodora per la consegna a domicilio.